Trans escluso dalla squadra di calcio femminile, potrà giocare dopo l’operazione

Ad un calciatore transgender è stato vietato di giocare nella squadra femminile, potrà prendere parte al torneo soltanto dopo che saranno trascorsi almeno due anni dall'operazione che lo trasformerà definitivamente in una donna. Nonostante sul passaporto e sulla sua patente di guida sia identificato come una donna, Aeris Houlihan, inglese di 32, è stato allontanato, la Federcalcio gli ha comunicato che per adesso potrà giocare nolo nella squadra maschile. Houlihan ha fornito ai dirigenti della Federazione le analisi che dimostrano che i suoi livelli ormonali sono identici a quelli di una donna, ma nonostante ciò dovrà attendere alcuni anni prima di poter tornare a giocare nel team femminile.

Purtroppo Aeris, dopo aver assunto per anni ormoni che l'hanno condotto nella sua transizione, non si sente in grado di giocare contro uomini, afferma di aver perso la forza maschile e di non poter competere. Nonostante questo sarà costretto a rinunciare al calcio, almeno fino a quando il suo percorso che lo condurrà ad essere una donna a tutti gli effetti non sia definitivamente completato. Aeris potrà rientrare nella squadra femminile dopo due anni dall'operazione, è questa la decisione della federazione che, dopo aver consultato una serie di esperti in materia di transgender, ha ritenuto opportuno far passare un periodo di tempo considerevole per evitare qualunque tipo di disparità in un campo femminile. Il transgender dal canto suo non ritiene che ci sia un'eventuale disparità in capo e si sta battendo online per poter ritornare a giocare, sul suo canale Youtube pubblica continuamente video di commento ed è ormai è divenuto un simbolo, un esempio per altri come lui.