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Mio figlio di nascosto, cosa fare?

Odor di sigarette sui vestiti o nei capelli, il pacchetto o la carta in tasca, e se fumasse?
A cura di marina
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L’età in cui i ragazzini iniziano a fumare, o se vogliamo, a provare, si aggira intorno agli undici anni. Lo stile di vita, la scuola, l’essere in classe con ragazzi ripetenti di qualche anno più grandi, contribuiscono alla crescita più rapida, mettendo i nostri figli di fronte a scelte difficili.

Purtroppo molto spesso si trovano però davanti a scelte obbligate, magari uno più grande che “propone” loro qualcosa e poi li prende in giro se non provano. Vengono sfidati e per non sembrare dei bambocci scendono a compromessi e provano. Per un genitore non c’è niente di peggio che chiedersi cos farà il proprio figlio fuori di casa, pensarlo in mezzo ai pericoli e non sapere come proteggerlo. Provate a pensare di trovarvi nei suoi panni. Spinto da un lato da “amici” che gli dicono che se non prova a fumare è un codardo e dall’altro da genitori che gli dicono, con molta enfasi di non farlo. Come si sentirà? Di sicuro avrò un problema. Se si trova nell’età della ribellione se ne sbarazzerà in fretta e proverà. Magari finirà anche per prendere il vizio. Niente di più sbagliato. Le sigarette fanno male, a volte si afferma, ma che dire allora di un genitore che fuma? Di per sé è una contraddizione, o no? Quindi la paternale a questo punto sarebbe inutile, anzi, a dire il vero poco credibile.

La cosa migliore è avere una buona comunicazione con i figli, un buon dialogo che crei un canale aperto, su cui far viaggiare un po’ di tutto. Se il proprio figlio viene sottoposto a prese in giro soltanto perché non vuole provare  fumare, o gliel’hanno proposto e lui pensa di farlo solo per dimostrare che non è u bamboccio, allora fatelo provare voi! Assurdo? Per niente. Tornerà a scuola e potrà orgogliosamente dire di aver fumato con la propria madre. Scoprirà di colpo che gli "amici" lo fanno di nascosto e questo renderà vulnerabili gli altri. Fuma già da tempo? Ditegli che lo sapete e che non ha bisogno di farlo di nascosto… perderà il divertimento! Perché spesso non è il fumo in sé a piacere, ma l’idea di farlo nascostamente e perso il gusto del proibito, o della trasgressione, il fumo non ha più lo stesso fascino. Provateci, scoprirete strani effetti!

Marina Galatioto

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