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10 falsi miti sul clitoride

Quando si parla di sesso, si sa, regnano i luoghi comuni e i tabù. Per pudore ed imbarazzo, soprattutto le donne evitano di discutere sulla loro sessualità, ma questo atteggiamento porta solo alla diffusione di alcune leggende poco veritiere. Scopriamo tutti i falsi miti sul clitoride.
A cura di Redazione Donna
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Quando si parla di sesso, si sa, prevalgono i luoghi comuni e la disinformazione. Sarà per imbarazzo o per pudore, ma la maggior parte delle persone si dimostrano piuttosto rigide verso alcuni argomenti della sessualità. Solitamente si va alla ricerca di risposte nei forum online o nella pornografia. Il risultato? Nascono una serie di falsi miti che si tramandano di generazione in generazione. Il clitoride è il fulcro del piacere femminile e, anche quelli che credono di sapere tutto, sicuramente avranno creduto ad almeno una leggenda che lo riguarda. Scopriamo quali sono tutti i falsi miti sul clitoride.

1. L’orgasmo clitorideo è diverso da quello vaginaleOgni donna può raggiungere ben 4 tipi di orgasmo, anche se il clitoride ha sempre un ruolo fondamentale nel raggiungimento del piacere. Nonostante ciò, non esistono orgasmi di serie A o di serie B, sono semplicemente diversi e le donne che non riescono a provare piacere con la semplice penetrazione non devono avere nessun tipo di incertezza o di dubbio.

2. Perché il clitoride provoca piacere? – Il clitoride viene stimolato in modo indiretto durante il coito, in conseguenza dello stiramento del prepuzio delle piccole labbra operato dal pene. Il fenomeno avviene indipendentemente dalla posizione del coito della donna e dalle varianti anatomiche del clitoride.

3. Ci può essere un orgasmo anche senza penetrazione – Il clitoride è quella parte esterna della vagina predisposta esclusivamente al piacere. L’orgasmo nella donna è quasi sempre provocato dalla stimolazione del clitoride e di conseguenza può essere raggiunto anche senza la penetrazione, attraverso la stimolazione manuale o orale.

4. Tutte possono provare lo squirtingLo squirting è l’eiaculazione femminile che consiste nella produzione di un liquido ad opera delle  ghiandole di Skene. Viene ricercato attraverso stimolazioni specifiche e vigorose del tanto discusso punto G, ma non sempre si raggiunge l’effetto desiderato. Il motivo? Solitamente queste parti del corpo sono atrofizzate e di conseguenza non si riesce a raggiungere lo squirting.

5. In una coppia non deve esserci per forza un orgasmo simultaneo – Ogni partner ha i suoi tempi e i suoi ritmi e l’importante è raggiungere la soddisfazione e il piacere durante un rapporto sessuale, ma non per forza in contemporanea. Un orgasmo del genere può avvenire nel momento in cui ci si conosce meglio e soprattutto quando l’uomo riesce a controllarsi e ad aspettare i tempi legati al piacere della donna, ma non deve diventare un pensiero fisso.

6. Il clitoride è destinato solo al piacere – Il clitoride serve soltanto ed esclusivamente per godere e non è dotato di nessuna altra funzione. E’ proprio per questo motivo che in alcune culture particolarmente repressive si pratica la totale asportazione di questa parte del corpo.

7. Non è facile eccitare il clitoride – Il clitoride è un organo piuttosto voluminoso, anche se la parte visibile è solo una piccola parte e necessita di abbondanti preliminari per  raggiungere lo stato di eccitazione. Ha infatti ben 8000 terminazioni nervose.

8. Ogni donna ha i suoi tempi – Ogni donna ha bisogno di prendersi del tempo per scoprire il proprio corpo e soprattutto per farlo scoprire al partner. Ci sono donne che raggiungono in breve l’orgasmo clitorideo semplicemente attraverso lo sfregamento della zona circostante all’organo, altre che necessitano una simultanea stimolazione vaginale e altre ancora che denunciano una totale insensibilità di quella zona. Per scoprire a quale categoria si appartiene, bisogna fare diversi tentativi.

9. Il punto G non è il clitoride –  Il piacere provocato dal punto G non è uguale a quello del clitoride. Si dice che il primo sia più intenso e diffuso, mentre il secondo più concentrato ed esplosivo. In ogni caso, il punto G può essere collocato subito dietro l’ingresso della vagina e quindi il piacere provocato dalla sua stimolazione potrebbe essere confuso con quello clitorideo.

10. Alcune posizioni del kamasutra stimolano il clitoride – Ci sono diversi modi per stimolare il clitoride, attraverso lo sfregamento, le carezze, i movimenti pubici circolari e alcune posizioni sessuali specifiche. In particolare, quando la donna è sopra riesce a condurre il gioco, imponendo pressione e velocità a seconda dei suoi bisogni.

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