Fotografato l’orgasmo delle donne, si attivano 30 aree del cervello
E chi non ricorda la celebre scena del film Harry ti presento Sally, durante la quale viene simulato l'orgasmo dalla protagonista femminile in un affollatissimo ristorante?
Il mito del piacere sessuale delle donne non conosce origini ed è stato raccontato in mille modi diversi dalla letteratura, dal cinema, dalla scienza. Si discute ormai da anni sulle simulazioni tra le lenzuola, è stato infatti realizzato, di recente, un sondaggio che parla chiaro: il 48% delle donne finge l'orgasmo, il restante invece riesce a vivere il sesso con maggior rilassatezza. E così, tanto per vederci meglio, gli studiosi hanno pensato bene di fotografare il cervello delle donne nel momento del più intenso piacere…
Lo psicologo Barry Komisaruk con il suo team di ricercatori della Rutgers University presenterà, durante il convegno Neuroscience 2010, i risultati del suo ultimo studio, incentrato sulla sessualità femminile e, in particolare, sulle aree del cervello che ne sono interessate. Sono state sottoposte a risonanza magnetica 16 donne, alle quali è stato chiesto di autostimolarsi sul lettino della macchina per la tomografia.
Gli scanner hanno scattato una foto ogni due secondi e così è stato scoperto che, durante il momento di maggior piacere, nel cervello si attivano l'ipotalamo, che regola fame, sete, stanchezza e temperatura, ma anche altre due misteriose aree dai nomi impronunciabili, il nucleus accumbens (responsabile del piacere) e il nucleus caudato (responsabile della memoria). In totale sono trenta le zone del cervello che si attivano durante l'orgasmo, deputate all'emozione, al tatto, alla gioia e alla soddisfazione.
Se una donna finga o meno l'orgasmo è alquanto impossibile stabilirlo, ma adesso, grazie allo studio realizzato dallo psicologo Komisaruk, si conoscono maggiori dettagli sulla sessualità femminile, ad esempio si è spiegato finalmente per quale motivo l'orgasmo delle donne è molto più intenso di quello maschile. Non a caso, la celebre scena del film di Rob Reiner ha come protagonista una donna…
