Sesso e cocaina: dipendenza da droga elimina il desiderio del piacere
Vizi e virtù a confronto. Il sesso e i suoi piaceri possono essere eliminati con un uso costante di cocaina. A dirlo è una ricerca di studiosi del Mount Sinai School of Medicine di New York che hanno testato le loro ipotesi su cavie da laboratorio. Per quanto ci asteniamo dalla possibilità di esprimere giudizi su queste pratiche, diversi topolini sono stati sacrificati. Ad alcuni è stata somministrata dosi a ripetizione di cocaina, ad altri solo una. Il risultato che ne è conseguito è stato che nei primi sono state evidenziate alterazioni del gene 9a, capace di produrre cambiamenti permanenti nei circuiti del cervello per quelle aree riservate al piacere fisico.
Studio pubblicato su Nature specifica anche che in quest’alterazione genetica va a annidarsi la dipendenza per la cocaina, aumentando di conseguenza il desiderio della polvere bianca e non di una notte di passione. "Questo studio – spiega Nora Volkow, direttore del National Institute on Drug Abuse che ha finanziato lo studio – ci aiuta a comprendere perche' il consumo di droga ripetuto modifichi in modo durevole la funzione dei neuroni".
Quello che ora ci resta da fare è trovare un modo per cui l’assuefazione possa dissolversi. L’University of Michigan ha pubblicato su “Jornal of Pharmacology and Experimental Therapeutics” una scoperta che sembra poter realizzare questa prospettiva. Un’enzima, il CocE (cocaina esterasi), sia in grado di scindere le molecole della cocaina rendendola meno desiderabile dal corpo e diminuendo così la dipendenza. Anche se la sperimentazione è ancora in corso “ed una larga dose di cocaina può vanificarne gli effetti – spiega uno dei ricercatori – rimane comunque una sostanza potenzialmente utile e promettente per trattare la dipendenza da cocaina anche negli esseri umani”.
Roberta Santoro