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Scissoring: cos’è e quali sono le posizioni migliori per raggiungere l’orgasmo

Lo scissoring è il termine utilizzato per indicare la posizione tipica del sesso lesbico. Due donne si “incastrano” l’una all’altra divaricando le gambe e tenendo i genitali a stretto contatto. In questo modo, stimolano il clitoride e raggiungono l’orgasmo con un semplice movimento.
A cura di Valeria Paglionico
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Lo scissoring è il termine che viene utilizzato per indicare la posizione tipica del sesso lesbico. In cosa consiste? Due donne si “incastrano” l’una all’altra divaricando le gambe, come due forbici. In questo modo, possono tenere i genitali a stretto contatto e stimolare il clitoride con un semplice movimento. Si tratta di un rapporto sessuale dove non c'è alcuna penetrazione tranne nel caso in cui si utilizza un dildo da indossare.

Nonostante non ci sia la penetrazione, lo scissoring può dare ugualmente delle sensazioni incredibili e degli orgasmi forti.

Scissoring: la differenza tra finzione e realtà

Lo scissoring permette la stimolazione diretta del clitoride ma è troppo “agonistica” e complessa per poter essere messa in pratica durante ogni rapporto sessuale. Inoltre, solo se si raggiunge una buona intesa sessuale e un'ottima compatibilità fisica riesce a donare degli orgasmi intensi. Per arrivare al culmine del piacere con lo scissoring c’è bisogno di avere una certa familiarità con il corpo e con la partner e questa si può raggiungere parlando e conoscendo desideri e zone erogene dell'altra.

Le varianti: il reverse scissoring e il tribbing

Lo scissoring può avere diverse varianti, a seconda della posizione assunta dalle partner e dalla loro volontà di essere "sottomesse" o "dominanti" all'interno del sesso. Nello scissoring tradizionale, le donne si trovano in posizione speculare, sedute o sdraiate, e cercano di muovere il bacino con lo stesso ritmo, di modo da avere lo stesso livello di controllo nel rapporto. La seconda possibilità è il reverse scissoring, che è caratterizzato dalla presenza di una donna sdraiata con l'altra sopra di lei che conduce il gioco e si comporta da "dominatrice". Questa forma di scissoring non solo permette ad una delle due partner di avere nelle proprie mani il piacere dell'altre, ma rende possibile anche la stimolazione anale. Esiste inoltre anche una terza variante chiamata tribbing, in cui una donna strofina le parti intime sul corpo dell'altra, non necessariamente sulla vagina, stimolando il piacere a prescindere dal contatto genitale.

I trucchi per raggiungere l'orgasmo con lo scissoring

Per migliorare il rapporto sessuale lesbico, si può ricorrere ad una serie di “trucchi”. Innanzitutto, bisogna tenere a portate di mano dei cuscini, di moda da poter sperimentare nuove angolazioni, capaci di donare sensazioni inedite. Importante è anche la depilazione. I peli infatti riducono l’attrito e la sensibilità della vagina, due elementi fondamentali all’interno dello scissoring. L’uso di un lubrificante aiuta a rendere il gioco più fluido e sensuale, soprattutto nella parte iniziale del rapporto, quella in cui bisogna rompere il ghiaccio. A questo punto, si può dare libero sfogo ai propri desideri. Quelle che vogliono osare possono ricorrere ai sex toys, come ad esempio un vibratore per rinforzare la stimolazione clitoridea o un plug anale per rendere il sesso ancora più eccitante.

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