404 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Sapevo che era malata”: sottopone la figlia a 50 visite, poi scopre che ha il cancro

Mel Stocks è mamma di due bambine, Macy e Jessie, e la storia della secondogenita è assurda. Fin da quando è nata Jessie, sua madre ha notato che c’era qualcosa che non andava ma, solo dopo 50 visite mediche, le è stato detto che la piccola aveva la leucemia. Oggi, la bimba combatte per rimanere in vita.
A cura di Valeria Paglionico
404 CONDIVISIONI
Immagine

Mel Stocks viene da Barnsley, South Yorkshire, ed è mamma di due bambini, Macy e Jessie. Fin da quando è nata la secondogenita, ha notato che c’era qualcosa che non andava ma, una volta portata a dei controlli medici, le è stato detto che non c’era nulla di cui preoccuparsi. Addirittura, in molti si sono rifiutati di ascoltarla, definendola semplicemente una madre iperprotettiva. Dopo 14 mesi e ben 50 visite, si è poi giunti alla diagnosi definitiva: la piccola aveva una grave forma di leucemia.

Ho sempre saputo che c’era qualcosa di sbagliato. Jessie non aveva appetito, era stanca, aveva i tipici sintomi influenzali. Avevo già avuto una figlia, già sapevo come funzionava la maternità”, ha spiegato Mel, che si era sentita paranoica e nevrotica fino a quando non ha saputo della malattia. Per curare i sintomi della piccola, alcuni dottori le avevano prescritto degli antibiotici, ma quasi mai al termine del trattamento si notava un reale miglioramento e, dopo mesi, il motivo per cui avveniva una cosa simile è stato abbastanza chiaro. La piccola si è sottoposta a varie sedute di chemioterapia ma purtroppo non ha reagito in modo positivo a nessuno dei trattamenti.

Ora, dovrà sottoporsi a un trapianto di midollo osseo, nella speranza che la malattia scompaia. La mamma ha infatti lanciato una campagna di raccolta fondi per raccogliere le 250.000 sterline necessarie per l’operazione salvavita. Mel spera che Jessie rimanga in vita il più a lungo possibile, la cosa che la fa arrabbiare è che, se qualcuno avesse ascoltato i suoi timori, la malattia non si sarebbe aggravata così tanto.

404 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views