“Rottama la piastra”: va in scena l’orgoglio delle ragazze ricce

Sabato, nelle maggiori piazze romane si sono date appuntamento le ragazze ricciolute del "Curly Pride", un movimento nato l'anno scorso con l'obiettivo di promuovere l'orgoglio riccio ed un canone di bellezza più variegato e vivace, diverso rispetto a quello veicolato da giornali e media. Stanche di sottostare alla dittatura del liscio, estenuate da inutili tiraggi e da piastre incandescenti, le ragazze ricce hanno deciso di rivendicare il proprio diritto a sfoggiare una capigliatura naturale e indomabilmente riccia!

Dopo l'edizione dell'anno scorso, con un flash mob a base di acconciature ricce estreme e vistosissime, quest'anno è stata la volta di "Rottama la Piastra", la prima campagna nazionale per la rottamazione delle piastre per capelli. Nulla, infatti, è più simbolico della piastra per raccontare la stereotipizzazione delle chiome. Inesorabile e omologante, la piastra riduce ogni capigliatura allo stesso identico modello: un liscio anonimo e innaturale. Niente più boccoli sinuosi, nessun ricciolino indisciplinato e vezzoso.

Lo scorso sabato nelle maggiori piazze romane il movimento del Curly Pride, con il supporto dello sponsor Redken, brand americano professionale per la cura dei capelli, ha chiesto a tutte le ragazze boccolose di aderire alla campagna di rottamazione della piastra. Le donne che hanno scelto di buttare nel cestino la propria piastra, e si sono presentate in una delle piazze romane previste dall'iniziativa sfoggiando la propria capigliatura riccia e naturale, hanno trovato una gradita sorpresa. Due hair stylist specializzati in capelli ricci erano a disposizione per offrire consigli personalizzati per ogni chioma e dritte per avere dei ricci sempre più belli.