Riceve schiaffi durante il travaglio: una mamma racconta il suo parto traumatico
Il parto è uno dei momenti più emozionanti della vita di una donna e, anche se i dolori del travaglio sono tra i più terribili al mondo, alla fine viene ricordata solo la gioia provata nel momento in cui si è tenuto il piccolo tra le braccia per la prima volta. Per Tracey, però, la nascita del terzo figlio non è stata così tranquilla come si aspettava. All'inizio, le ostetriche si sono mostrate disponibili e calme, tanto da tranquillizzarla e renderla serena. Le cose sono cambiate quando sono cambiati i turni e sono entrate delle nuove infermiere in sala parto.
Con il passare delle ore, le contrazioni sono diventate così dolorose che Tracey ha pensato di avere un problema al collo dell'utero ma, quando ha manifestato le sue preoccupazioni al personale presente, chiedendo di controllare come procedeva il parto, la risposta è stata scortese: le è stato detto semplicemente che doveva continuare a spingere. A questo punto, la donna ha cominciato a urlare a causa della sofferenza e, invece di darle sostegno, una delle infermiere le si è avvicinata, le ha detto che stava facendo troppo rumore, disturbando gli altri, e le ha dato uno schiaffo così forte sulla gamba da averle lasciato i segni per giorni.
Per fortuna, il piccolo è arrivato dopo soli 5 minuti dall'incidente ma Tracey non ha dimenticato ciò che era accaduto. "Ho lasciato l'ospedale a solo sei ore dal parto perché ero troppo traumatizzata. Le ostetriche sono state davvero aggressive, non mi hanno ascoltato e mi hanno consigliato di fare silenzio", ha spiegato la mamma. Una settimana dopo il parto, ha poi chiamato l'ospedale e ha denunciato l'accaduto, sperando che l'infermiera le chiedesse scusa senza però ottenere buoni risultati. Oggi, Tracey aspetta il suo quarto figlio ma di sicuro non programmerà il parto in quella stessa struttura.