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Punto L: la zona da stimolare per far raggiungere l’orgasmo ad un uomo

Se le donne hanno il punto G, per gli uomini si parlerà invece di punto L. Si trova nella prostata ed è praticamente la zona tra i testicoli e l’ano, che, se stimolata nel modo giusto, riuscirebbe a far raggiungere un orgasmo intenso e prolungato.
A cura di Valeria Paglionico
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Se da un lato le donne hanno il punto G, cioè quella parte del corpo che se stimolata provocherebbe il raggiungimento del culmine del piacere, per gli uomini si parla invece di punto L. Si tratta della zona perineale, cioè tra i testicoli e l’ano, che, essendo particolarmente erogena, sarebbe capace di far raggiungere l’orgasmo ad un uomo con la sola stimolazione. Il punto L si trova praticamente nella prostata, una ghiandola situata davanti al retto e al di sotto della vescica, che comincia a svilupparsi durante la pubertà e che produce il liquido prostatico, cioè una sorta di nutrimento per gli spermatozoi. Il massaggio prostatico viene utilizzato solitamente nella medicina orientale come metodo per ridurre la sterilità e per limitare il rischio di prostite e ipertrofia prostatica.

Come stimolare il punto L per far raggiungere l'orgasmo a un uomo

Se praticato durante il sesso, il massaggio e la stimolazione del punto L può provocare nel partner un piacere intenso e prolungato. L'orgasmo da punto L sarebbe infatti travolgente, lento, graduale e fluido, come se fosse un respiro. Infine, così come la donna con una serie di esercizi può rafforzare il pavimento pelvico e raggiungere un benessere maggiore durante il rapporto sessuale, anche l’uomo potrà “allenare” il suo punto L, stimolando e rinforzando i muscoli che circondano la prostata. Si tratta di una stimolazione esterna, capace di aumentare la sensibilità al piacere sessuale e di migliorare la durata e la qualità dell’orgasmo. Degli esercizi del genere permetteranno di tenere sotto controllo anche la salute della propria prostata.

La stimolazione del punto L può avvenire manualmente e oralmente: nel primo caso, è necessaria una masturbazione lenta e precisa operando leggere pressioni sulla zona perineale dell'uomo, tra i testicoli e l'ano. Quindi ricordate di tagliare bene le unghie o di fare attenzione a non procurare dolore al vostro partner. La stimolazione orale, invece, è diversa: il pene va succhiato sulla punta, all'apertura, a intervalli regolari unendo anche la stimolazione manuale. Evitate di succhiare forte, potreste irritare l'organo maschile ma, se fatto correttamente, il vostro uomo potrebbe avere un orgasmo prostatico molto intenso.

Il massaggio prostatico

Diversamente, potrete stimolare l'ano introducendovi un dito all'interno in modo da poter toccare con la stimolazione sia la prostata che il pene e il punto L. La prostata è facilmente individuabile: si trova esattamente a tre/quattro centimetri sopra l'ano, verso il ventre. Potrete riconoscerla molto facilmente e, spingendo il vostro indice verso il basso, il vostro partner potrà raggiungere un orgasmo prostatico da sogno durante il quale lo sperma fluirà via lentamente. Potrete far raggiungere una maggiore intensità nell'orgasmo se, contemporaneamente, masturbate il vostro partner. Se avete problemi con il massaggio, provate a lubrificare il vostro dito ma solo dopo aver indossato un guanto di lattice e premete sulla prostata molto lentamente: vedrete che il vostro lui eiaculerà. Infatti una delle curiosità sul pene che, spesso, non ci dicono è che l'eiaculazione può avvenire anche senza diretta stimolazione: pensate che se la prostata è piena, solo la stimolazione prostatica – e non quella del pene – potrebbe causare l'eiaculazione.

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