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Piedi gonfi: cause, rimedi e prevenzione

I piedi gonfi possono essere un problema tipico del periodo estivo, o il risultato di abitudini sbagliate, come stare molto in piedi o indossare calzature scomode. Possono esserci però anche cause patologiche. Scopriamo perché i piedi si gonfiano e i rimedi per eliminare questo fastidio.
A cura di Redazione Donna
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Dopo una giornata intensa e faticosa possiamo ritrovarci con i piedi gonfi e non sempre è facile stabilire il perché, dato che le cause, alla base di questo problema, sono tante. Può trattarsi di una posizione tenuta per molto tempo, ad esempio siamo stati in piedi molte ore, oppure abbiamo indossato scarpe non adatte, magari con il tacco troppo alto. In alcuni casi però può trattarsi di disturbi specifici come ritenzione idrica o insufficienza venosa cronica, ma anche di patologie renali o che riguardano cuore o fegato ed eventi traumatici. Altre cause possono essere l'obesità, la gravidanza, il fumo e la scarsa attività fisica. Se a gonfiarsi è un solo piede, può allora trattarsi di una patologia che ha scaturito quel disturbo locale. In estate si aggiunge poi anche il caldo: i capillari si dilatano e ci ritroviamo, oltre i piedi, anche le gambe gonfie. In questi casi è necessario quindi ricorrere a degli efficaci rimedi naturali: pediluvi, massaggi e impacchi che allevieranno in poco tempo gonfiore e dolore.

Quali sono le cause dei piedi gonfi?

Come abbiamo visto le cause dei piedi gonfi possono essere molte, oltre al fattore ereditario e alla predisposizione genetica. Ad esempio la posizione assunta durante il giorno: il gonfiore ai piedi può essere normale se siamo stati in piedi tutta la giornata. Ci sono infatti alcuni lavori che ci costringono in piedi per troppo tempo: addetti alle vendite o cuochi, anche se il gonfiore si può presentare anche se passiamo troppo tempo seduti alla scrivania. Molto dipende anche dal tipo di calzature che indossiamo, soprattutto se si tratta di scarpe strette e con tacco alto che costringono il piede in una posizione innaturale. Altra causa possono essere i disturbi della circolazione: tra questi ci sono il linfedema: liquido linfatico che si accumula nei tessuti ed è causato da problemi ai vasi linfatici o di presenta dopo la rimozione dei linfonodi, l'insufficienza venosa: in questo caso il sangue non circola in maniera adeguata nei piedi e nelle gambe, che si presentano gonfi. Un'insufficienza cronica può portare ad ulcerazioni e infezioni. In questi casi è necessario consultare il medico.

Anche la ritenzione idrica, causata da una dieta ricca di sale, può provocare un gonfiore a piedi e caviglie. In questi casi può aiutare bere un paio di tazze di tè verde al giorno per evitare questo ristagno, otre a ridurre il consumo di sale. Anche il tabagismo aumenta la ritenzione di liquidi e ha un effetto dannoso sulla circolazione. Alla base dei piedi gonfi possono esserci poi problemi muscolo-scheletrici e traumi come distorsione della caviglia o tendinite, infiammazione del tendine della caviglia che di solito va via con il riposo e fisioterapia. Tra le malattie organiche che possono causare gonfiore a piedi e caviglie ci sono patologie di fegato, reni e cuore e diabete: a causare i piedi gonfi possono essere malattie epatiche che compromettono la produzione di albumina, proteina che trattiene il sangue nei vasi. Un suo scompenso può portare ad un ristagno di liquidi nei piedi. Anche quando i reni non funzionano in modo corretto si ha un accumulo di liquidi. Quando il problema riguarda il cuore, insufficienza cardiaca, si ha un accumulo di sale e liquidi. Chi ha il diabete è a rischio infezione: il piede si può gonfiare fino a formare delle bolle. Il gonfiore alle caviglie può presentarsi anche nella settimana che precede il ciclo mestruale in quanto si innalzano i livelli degli ormoni femminili che causano una momentanea vasodilatazione.

Perché i piedi si gonfiano in gravidanza?

Durante la gravidanza, soprattutto negli ultimi due mesi, i piedi gonfi sono una condizione normale, dovuta all'aumento di peso e alla maggiore pressione sugli arti inferiori. Se però il gonfiore si presenta anche prima o è improvviso e persistente potrebbe trattarsi di una patologia, la preeclampsia, nota anche come gestosi e legata alla pressione alta. I questi casi meglio rivolgersi al medico. Anche dopo il parto i piedi possono essere gonfi, dato che il medico ha somministrato durante il travaglio dei medicinali, ma ciò è normale  e può durare fino a 10 giorni.

Piedi gonfi: rimedi naturali

Quando il gonfiore ai piedi non è legato a particolari patologie, possiamo utilizzare dei semplici rimedi naturali per ritrovare il benessere.

Pediluvio: la prima cosa da fare è un pediluvio con acqua calda e sale. Lasciate i piedi immersi per almeno 15 minuti anche se il sollievo sarà immediato. Per favorire la circolazione potete anche riempire due bacinelle, una con acqua tiepida e una con acqua tiepida immergendo i piedi alternativamente in acqua fredda e tiepida.

Esercizi: durante il pediluvio potete eseguire alcuni esercizi rilassanti: ruotate le caviglie e stendete le dita. Per stimolare la circolazione alternate quattro getti di acqua calda e fredda, dopo il pediluvio.

Massaggi: per i piedi gonfi è importante anche il massaggio, magari utilizzando una crema alla menta: mettetevi in una posizione comoda e partite dalla pianta fino ad arrivare ai polpacci. Potete poi eseguire degli esercizi con una pallina da tennis: appoggiatela a terra e muovetela con la pianta dei piedi.

Come prevenire i piedi gonfi?

Vediamo ora qualche consiglio utile per prevenire i piedi gonfi seguendo alcuni semplici suggerimenti ed eliminando alcune cattive abitudini.

  • Tenete i piedi alti: è un buon modo per favorire la circolazione, fatelo quando siete a letto mettendo un cuscino sotto i piedi.
  • Riducete il sale dalla dieta:  un eccesso di sale provoca ritenzione idrica, riducete gli alimenti che ne sono ricchi e aumentate il consumo di frutta e verdura. State attente anche ai chili di troppo: sovrappeso e obesità non aiutano in quando l'eccessivo peso causerà i piedi gonfi.
  • Frullati e macedonie antigonfiore: per prevenire i piedi gonfi preparatevi frullati senza latte ricchi di potassio: non solo banana ma anche fragole e melone, oppure fresche macedonie a cui non possono mancare pesche e albicocche, altri frutti che contengono potassio e aiutano contro la ritenzione idrica. Importanti anche ribes e mirtilli ottimi per la circolazione.
  • Praticate attività fisica costante: anche la sedentarietà può favorire i piedi gonfi. Per prevenirli camminate almeno 30 minuti al giorno con scarpe adatte, oppure praticate la corsa, il nuoto o il ciclismo.
  • Utilizzate calzature adeguate: le scarpe comode sono il miglior modo per prevenire i piedi gonfi, soprattutto quando siamo costretti a stare molto in piedi, abbiamo bisogno di calzature che scarichino il peso nel modo corretto e favoriscano la giusta deambulazione. No quindi a tacchi alti, meglio se non superano i 5 cm. Scegliete poi materiali traspiranti e utilizzate, quando è il caso, calze elastiche contenitive, al posto dei normali collant che potrebbero stringere troppo.
  • Ricordate poi che può aiutare molto anche l'uso di calze contenitive: sono utili a ridurre il gonfiore di piedi e caviglie, alleviando anche la sensazione di pesantezza.
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