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Pentiti dei tatuaggi? Arriva la crema per rimuoverli senza laser

A quanti sarà capitato di essersi pentiti di un tatuaggio fatto in passato? Se fino ad ora l’unica soluzione era il laser, presto potrebbe arrivare una crema per eliminarli in modo semplice e rapido. E’ ancora in fase di sperimentazione, ma sta già raggiungendo degli ottimi risultati.
A cura di Valeria Paglionico
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Il tatuaggio è un modo per imprimere sulla propria pelle un ricordo o un simbolo per noi particolarmente significativo. Spesso però vengono fatti solo per avere un disegno esteticamente bello sulla pelle. Ovviamente, ognuno ha le proprie passioni, ma a volte il risultato è davvero di dubbio gusto. Quanti si saranno pentiti di aver fatto un tatuaggio ed avranno tentato in tutti i modi di coprirlo? Fino ad oggi, l’unico modo per rimuoverli è il laser, ma presto forse arriverà una soluzione molto più semplice e rapida per sbarazzarsi dei tatuaggi brutti. Si tratta di una crema, che facilita l’espulsione dell’inchiostro dall’organismo. Per ora è stata testata solo sulle orecchie dei maiali, ma ha già dato degli ottimi risultati. L’ideatore di questa invenzione è un ricercatore canadese, Alec Falkenham dell'università di Dalhousie ad Halifax.

I tatuaggi riescono a diventare indelebili grazie ad un meccanismo messo in atto dal sistema immunitario. Di solito quest’ultimo tende ad innescare una reazione ogni qual volta viene introdotta nel corpo una sostanza estranea. Sono le cellule macrofaghe a circondare e ad eliminare l’intruso attraverso il sistema linfatico. L’inchiostro utilizzato per un tatuaggio, però, è così tanto che non riesce ad essere trasportato all’esterno e quindi rimane bloccato sotto pelle, diventando indelebile. La crema per rimuovere i tatuaggi  riattiva i macrofagi e fa sì che questi trasportino verso i linfonodi l’inchiostro, che verrà così eliminato. Questa “invenzione” è ancora in fase di sperimentazione, ma di certo potrebbe rendere la vita migliore a tutti coloro che hanno fatto un tatuaggio nell’incoscienza giovanile e poi se ne sono pentiti.

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