“Non sono castigate ma eleganti”: parla lo stilista delle nuove divise Alitalia

Nelle ultime ore stanno facendo molto parlare le nuove divise per il personale Alitalia, lanciate lo scorso maggio. A finire nel mirino delle polemiche sono le calze verdi, considerate ridicole e inadeguate, visto che nessuno donna sarebbe disposta ad utilizzarle nella realtà.

E' stato Ettore Bilotta, designer italiano indipendente, a disegnare la collezione di nuove divise e ad aver finalmente detto la sua a riguardo. Per quanto riguarda le calze, il suo obiettivo era sostituire quelle color carne, ormai diventate obsolete, proponendo qualcosa di originale e di "mai visto", che si ispirasse ai colori della bandiera italiana. Come se non bastasse, in molti lo hanno accusato di aver realizzato dei completi castigati più che eleganti. La sua reazione è stata questa:

Queste divise non sono castigate. Sono eleganti. Quello che volevo era ispirarmi all'eleganza italiana e, nello stesso tempo, dare una sterzata. Prima di tutto, ho voluto creare degli abiti veri e propri e non solo delle divise. Tanto è vero che il logo è presente soltanto sul cappellino e sulla borsetta: volevo che lo stile e l'eleganza italiana fossero riconoscibili a prima vista, senza bisogno di far caso ai loghi. Questi abiti sono una rivisitazione della moda anni '50, con un'inversione di tendenza rispetto alla tradizione. Per il cappellino, il cui ritorno è stato apprezzato da molte dipendenti, ho preso ispirazione dai terrazzamenti delle Cinque Terre, un luogo che amo particolarmente.

Insomma, pare proprio che lo stilista non si sia fatto cogliere impreparato dalle critiche e che abbia trovato le parole giuste per far capire quale era il suo intento. Secondo lui, il motivo per cui le sue creazioni creano tanto scalpore è semplicemente perché sono nuove e la moda, si sa, "distrugge e poi ricostruisce".