“Non indossate le gonne”: i consigli shock del ministro indiano per evitare gli stupri

Credevate che nel 2016 le donne avessero finalmente la libertà di vestirsi come meglio credono? Probabilmente vi sbagliavate. Dopo che in Francia è stato imposto il divieto di indossare il burkini in spiaggia, l’abbigliamento femminile è finito ancora una volta al centro delle polemiche. In India, il ministro del Turismo, Mahesh Sharma, ha indicato qual è l'outfit ideale per essere al sicuro all'interno del paese.

Le turiste straniere sono state invitate a non indossare le gonne, così da preservare la loro sicurezza. “Non indossate gonne o abiti succinti, non camminare da sole di notte e fotografate le targhe delle auto sulle quali salute e inviatele a un amico fidato. La cultura indiana è diversa da quello occidentale”, questi sono solo alcuni dei consigli dati al sesso femminile dal ministro, che ha voluto ideare un vero e proprio “kit di benvenuto” per le donne che arrivano nella città di Agra, dove ha sede il Taj Mahal, una meta turistica che ogni anno attira milioni di visitatori.

L’obiettivo è quello di elencare le cose che una donna deve e non deve fare per evitare di essere vittima di molestie. In questo modo, si intende combattere il calo di presenze femminili in India, dopo che la lunga scia di stupri e omicidi aveva fatto sì che molte donne rinunciassero a visitare il paese. Mahesh Sharma ci ha tenuto a precisare che i suoi sono solo dei consigli e non delle imposizioni ma le sue parole hanno dimostrato per l'ennesima volta che l'abbigliamento femminile viene considerato il principale responsabile dei fenomeni di violenza. Inutile dunque fingere che esista realmente una parità tra i due sessi: le convenzioni sociali impongono alle donne di rispettare un preciso codice di abbigliamento quando camminano in strada.