“Non era uno stilista ma un poeta”: Milano dà l’ultimo addio ad Elio Fiorucci (FOTO)
Questa mattina sono stati celebrati i funerali di Elio Fiorucci, lo stilista “pop” italiano morto nella notte tra lunedì e martedì. Il feretro è arrivato alle 11.45 nella Chiesa di San Carlo, a pochi passi dalla sede del suo storico negozio in Galleria Passarella. Al suo arrivo c'erano molti fan che, dopo avergli detto addio tramite i social, hanno voluto presenziare ad un evento così importante. Tra la folla di persone che hanno accolto la bara al suo ingresso c’erano il fotografo Oliviero Toscani e la vicesindaco, Francesca Balzani.
A celebrare la cerimonia è stato don Antonio Mazzi che ha avuto delle parole estremamente dolci per lo stilista simbolo della moda italiana. “Milano ha bisogno di angeli, vorrei che gli angeli delle sue magliette si staccassero per volare e ridipingere questa città diventata artificiale. Elio con quattro stracci era capace di far cantare Milano, di dargli colore, cuore ed anima. Non era uno stilista ma un poeta, sempre dolce, tenero, abbracciava in un modo meraviglioso. Vorrei ricordarlo così”, ha detto il sacerdote nella sua omelia. Fiorucci è stato capace di regalare alla città milanese un po’ più di poesia e di sogno.
La salma dello stilista riposerà nel cimitero di San Martino Mont'Introzzo, a Sueglio, sulle montagne della provincia di Lecco, accanto alla mamma, al papà e alla nonna materna. E’ proprio lì che ha trascorso la sua infanzia e che tornava ogni volta che poteva. Sul sito Change.org è stata inoltre lanciata una raccolta di firma per intitolare allo stilista la Galleria Passarella, che è ormai divenuta il simbolo del suo successo.