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No ad abiti scollati e scarpe aperte, il divieto per le donne in politica

Brutte notizie per le donne ai vertici della politica americana: presto potrebbero non potere più indossare abiti senza maniche e scarpe aperte nella House Chamber e nella Speaker’s Lobby. Paul Ryan, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Wisconsin, ha infatti proposto nuove regole in fatto di dress code.
A cura di Valeria Paglionico
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Sono moltissime le donne ai vertici della politica internazionale che indossano abiti che lasciano parti del corpo scoperte quando entrano in luoghi ufficiali ma, a quanto pare, a qualcuno non sta bene, soprattutto quando si parla di Congresso della Casa Bianca. Paul Ryan, membro della Camera dei Rappresentanti per lo stato del Wisconsin, ritiene che servirebbe una legge che rivede le regole in fatto di dress code per il sesso femminile, come riportato sul New York Times in un articolo che si rifà a un pezzo apparso su CBS.

In particolare, secondo Ryan dovrebbe essere vietato indossare abiti o camicie senza maniche che lasciano le spalle nella House Chamber e nella Speaker’s Lobby, due dei luoghi più importanti della politica americana. Come se non bastasse, anche le scarpe aperte dovrebbero essere "messe al bando", cosa che crea indirettamente una forma di sessismo ai vertici del potere. La regola scritta ancora in atto afferma semplicemente che le donne devono indossare un "abbigliamento appropriato" ma fino a questo momento la regola è stata sempre liberamente interpretata e non ha mai impedito di portare dei vestiti con le spalle scoperte. "I membri dovrebbero indossare abbigliamento adeguato durante tutte le sedute della Camera, così da permettere il mantenimento dell'ordine", ha dichiarato il membro della Camera dei Rappresentanti.

Una giovane giornalista americana, però, ha raccontato di essere stata cacciata dalla Speaker's lobby a causa del suo abito senza maniche giudicato "inopportuno". Indignata dall'accaduto, ha cominciato a strappare le pagine del suo taccuino e le ha utilizzate come maniche, così da dimostrare quanto la regola fosse ai limiti dell'accettabile.

Se la proposta di Ryan dovesse diventare legge, le donne statunitensi al potere dovranno rivedere il loro modo di vestirsi e portare sempre giacche che gli permettano di scoprire le spalle. Certo, anche gli uomini devono rispettare un preciso dress code, che gli impone di indossare sempre giacca e cravatta ma di certo non cambierebbe nulla se la loro camicia fosse a maniche corte. A quanto pare, nella politica americana si ha intenzione di mettere ancora una volta in discussione la libertà del sesso femminile.

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