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Nasce senza una mano e il suo papà costruisce una protesi per lei

Oggi Hayley ha una protesi meccanica e può giocare tranquillamente con la sua nuova mano: l’innovativa protesi è stata creata grazie a un’associazione di volontari e costa solamente 50£.
A cura di Redazione Donna
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Shea
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Hayley è nata senza le dita della mano destra ma oggi può afferrare oggetti, disegnare e giocare come tutti gli altri bambini grazie a una storia che ha dell'incredibile. Sono tantissimi i bambini che in tutto il mondo soffrono di amputazioni o di difetti congeniti che gli impediscono di comportarsi come ogni altro bambino, e se fino ad oggi le classiche protesi sono state la soluzione solamente per le persone più agiate, è arrivata una soluzione più economica che aiuterà tantissimi bambini.

La crescita dei bimbi è veloce, e per questo motivo una protesi andrebbe cambiata molto sovente per permettere al piccolo di svolgere le attività in modo normale e senza difficoltà: questo comporterebbe una spesa non indifferente, ma oggi grazie a e-NABLE c'è una soluzione molto più vantaggiosa. Un gruppo di volontari composto da ingegneri, studiosi e designer, architetti, informatici, inventori e medici ha reso possibile la creazione di protesi meccaniche attraverso stampanti 3D: il costo di ogni singola protesi si aggira intorno alle 50£ e permette così a tutti i bambini di avere una mano funzionante.

Anche Hayley Fraser, un piccola bimba di Inverness, è nata senza le dita della mano destra, ma oggi può giocare tranquillamente perché i suoi genitori David and Zania Fraser hanno inviato un calco del braccio della loro bimba al Professor Frankie Flood, un ingegnere dell'Università del Wisconsin che ha creato le singole parti con la stampante 3D e ha assemblato i componenti in sole sei settimane."Ora la mia Hayley può fare tutte le piccole cose, come stringere il suo orsacchiotto, pelare una banana o dipingersi le unghie" ha dichiarato David alla stampa inglese. E-NABLE sta aiutando tantissimi bambini in tutto il mondo grazie ai progetti open-source disponibili gratuitamente sul sito dell’associazione: anche Shea ha avuto una nuova mano, e oggi pubblica le sue avventure sul suo blog Shea's Hand.

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