Molestie sessuali: negli USA le donne non denunciano, credono sia una cosa normale

Negli Stati Uniti solo una piccola parte degli abusi sessuali subiti dalle donne viene denunciata e questo perchè spesso ci si abitua a certi comportamenti tanto da ritenere che siano normali: “I ragazzi ti afferrano, ti toccano ovunque, ma è ok… non ho mai pensato male, lo fanno a tutte”, questo è il pensiero di Patricia una tredicenne intervistata dai ricercatori di una recente studio sullo questione. Secondo la ricerca, condotta negli Stati Uniti dalla Marquette University e dal Children’s advocacy center, per molte giovani donne alcuni comportamenti come il palpeggiamento sono normali. Gli studiosi hanno sottolineato il fatto che fin dalla giovane età le donne interiorizzato alcuni gesti sessuali e accettano di vivere in un contesto maschilista.

La ricerca condotta sulle giovani donne statunitensi

Lo studio “Normalizing sexual violence – young women account for harassment and abuse” è stato portato avanti da Heather R. Hlavka, una sociologa della Marquette University, e verrà pubblicato dalla rivista scientifica Gender&Society. I ricercatori hanno analizzato le risposte rilasciate da 100 ragazze tra i 3 e i 17 anni, tutte sono state identificate come potenziali vittime di violenza sessuale. “L’essere trattate come oggetti – affermano gli studiosi – le molestie e gli abusi sembrano far parte della vita quotidiana delle studentesse delle scuole medie e superiori, che hanno pochi spazi in cui sentirsi al sicuro: hanno raccontato di essere state aggredite alle feste, a scuola, al parco giochi, in autobus, in automobile. La stragrande maggioranza descrive gli abusi come ‘cose normali’ che ‘fanno i ragazzi’: il consenso e il desiderio sessuale delle giovani sono largamente assenti. Il sesso è percepito come un qualcosa che viene subìto”.

Perchè le donne non denunciano gli abusi sessuali?

La ricerca ha anche tentato di spiegare il perchè molte donne considerano normali alcuni comportamenti maschili nei loro confronti e perchè non denunciano quelli più gravi. Lo sudio individua quattro principali ragioni. In primo luogo nelle interviste le ragazze parlano degli uomini come individui che non sanno tenere a bada le proprie pulsioni sessuali e di conseguenza giustificano le molestie banalizzandole e considerandole come qualcosa da dover sopportare. In secondo luogo le intervistate credono che solo lo stupro vero e proprio debba essere considerato come un abuso reale da dover denunciare. In terzo luogo hanno paura di essere giudicate male dalle altre donne e di ricevere l'etichetta di "ragazza facile", hanno anche paura di non essere credute o di essere accusate a loro volta di aver esagerato. Infine, il dato più sconcertante, le ragazza americane non si fidano affatto delle autorità.