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Miglio: proprietà benefiche, usi e storia

Il miglio è un cerale spesso sottovalutato ma offre tantissimi benefici: combatte lo stress, previene le malattie cardiache, allevia i problemi di stomaco e aumenta le energie. Ecco tutte le sue proprietà benefiche.
A cura di Redazione Donna
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Il miglio (Panicum miliaceum) è un cereale molto antico e appartiene alla famiglia delle Graminaceae. La sua pianta, originaria dell'Asia e coltivata già dagli antichi egizi, è annuale e può raggiungere l'altezza di 1,5 metri. Produce piccoli semi simili a quelli dell'amaranto e della quinoa con i quali condivide anche l'assenza di glutine, che lo rende un alimento consigliato ai celiaci. Viene utilizzato dopo essere stato decorticato. I Paesi maggiori produttori di miglio sono: India, Cina e Nigeria. In Italia la sua coltivazione è di tipo marginale e, nonostante sia commestibile come altri alimenti della sua categoria, il miglio viene ancora usato prevalentemente, come mangime per uccelli e pollame. Ultimamente c'è stata però un'inversione di tendenza che ha portato a una riscoperta di questo cereale nel mondo del benessere e della nutrizione. I suoi chicchi sono ricchi di amido e minerali come: ferro, magnesio, fosforo e silicio.

Proprietà e benefici del miglio

Vediamo quali sono le principali proprietà del miglio e quali benefici apporta alla nostra salute. Grazie alla colina e alla lecitina, ad esempio, è indicato per i bambini e le donne in gravidanza aiutando a prevenire gli aborti spontanei.

  • Aiuta la digestione: regolarizza la digestione ed è utile in caso di gonfiore e crampi all'addome, inoltre riduce il rischio di ulcera. È molto digeribile, facilita la digestione e previene l'acidità di stomaco.
  • Diuretico e energizzante: ha proprietà diuretiche ed è un ottimo energizzante, adatto in caso di convalescenza e stanchezza. È capace di assorbire l'acqua aiutando il colon e prevenendo la stipsi.
  • Fa bene a pelle e capelli: grazie alle vitamine del gruppo A e B e all'acido salicilico, è un ottimo prodotto per la bellezza di pelle e capelli a aiuta anche a rinforzare le unghie e lo smalto dei denti.
  • Combatte stress e depressione: il miglio contiene anche serotonina che aiuta in caso di stress, sbalzi d'umore e depressione.
  • Protegge dalle malattie cardiovascolari e dai tumori: contiene potassio e magnesio, minerali che hanno il potere di abbassare la pressione sanguigna, prevenendo così infarti e ictus. Grazie ai lignani vegetali e in particolare all'enterolattone, il miglio ha proprietà utili a prevenire il tumore al seno.
  • Indicato in caso di diabete: contiene una buona quantità di fibre e pochi zuccheri semplici apportando benefici a chi ha problemi di glicemia. Inoltre, grazie al magnesio, è in grado di prevenire il diabete di tipo 2.
  • Antiossidante e depurativo: ha proprietà antiossidanti che contrastano i radicali liberi e liberano reni e fegato dalle tossine. La quercitina e la curcumina aiutano l'organismo a depurarsi.

Il miglio è controindicato in caso di ipotiroidismo. Deve prestare attenzione anche chi è allergico alle graminacee.

Valori nutrizionali

Miglio – Quantità per 100 gr – 360 Kcal

Carboidrati 74,1 gr.

Acqua 12,6 gr

Proteine 11 gr.

Grassi 4,2 gr.

Fibre 3,1 gr.

Origini e storia del miglio

Il miglio è stato uno dei primi cereali ad essere utilizzati dall'uomo in agricoltura, si adatta facilmente a diversi tipi di terreno e preferisce il clima caldo/temperato. Le terre natie del miglio sono quelle del continente asiatico e non è raro che sorga in modo spontaneo anche in suoli quasi aridi o desertici. Nei luoghi di origine il miglio si è diffuso fin dall'epoca preistorica. Fu però nell'epoca Romana e nel Medioevo che cominciò a costituire una fonte primaria di alimentazione. Dopo fu sostituito dal frumento che aveva un tipo di coltivazione più redditizia. Oggi è considerato un cerale povero e la sua coltivazione risulta essere ancora inferiore rispetto a quella del frumento.

Miglio: usi in cucina

Il miglio, se fatto bollire, può diventare un ottimo sostituto della classica polenta di mais. Lo troviamo spesso in zuppe e minestre e negli alimenti dietetici e per celiaci. Nelle regioni africane viene utilizzato per produrre pane non lievitato e come piatto unico. In commercio lo troviamo sotto forma di chicchi,  farina, di fiocchi e anche di latte.

Ricetta: zuppa vegana di verdure e miglio

Per 2 persone vi occorreranno: 100 gr. di miglio 2 carote, una crosta di sedano, mezza cipolla, un quarto di cavolo , 50 gr. di piselli, 1 patata, 1/2 litro di brodo vegetale. Tagliate carote, sedano e cipolla e rosolate con poco olio extravergine di oliva, aggiungete poi cavolo, piselli, carote, la patata e il miglio (che avrete precedentemente lavato). Aggiungete poi il brodo bollente e fate cuocere per 25 minuti.

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