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Lea T alle Olimpiadi di Rio 2016, è la prima transessuale nella storia dei Giochi

Lei è la modella transgender più famosa al mondo, nata Leandro, operatasi nel 2012 per il cambio di sesso, alle prossime Olimpiadi di Rio 2016 sfilerà durante la cerimonia d’apertura, diventando simbolo di inclusione contro le discriminazioni di genere.
A cura di Redazione Donna
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E' la prima volta nella storia dei Giochi che una transessuale partecipa alle Olimpiadi. Sarà la modella Lea T, nata Leandro, figlia del calciatore Toninho Cerezo, a sfilare durante la cerimonia d'apertura delle Olimpiadi di Rio 2016. ”Non posso rivelare che ruolo avrò – ha detto la top durante una recente intervista – dobbiamo mantenere la sorpresa. Ma il messaggio sarà chiaro: inclusione. Tutti, indipendentemente dall’orientamento sessuale, dal colore e dal credo siamo essere umani e facciamo parte della società. Il mio ruolo nella cerimonia inaugurale servirà a trasmettere questo messaggio”.

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Non è dunque chiaro il ruolo che Lea T avrà durante la sfilata della cerimonia d'apertura, che si terrà il 5 agosto a Rio de Janeiro, certo è che la modella transessuale sarà "portabandiera dell'inclusione", in un momento storico in cui l'inclusione e l'unione di tutti gli essere umani in quanto tali deve essere l'unico messaggio da comunicare al grande pubblico.

Ormai celebre in tutto il mondo, conosciuta per il fisico statuario e lo sguardo magnetico, la trentacinquenne Lea T ha raggiunto la fama mondiale dopo essere apparsa completamente nuda su Vogue Francia nell'agosto 2010, in un servizio scattato da Mert & Marcus prima dell'operazione che l'avrebbe portata al definitivo cambio di sesso, operazione alla quale si è poi sottoposta nel 2012. Grande amica di Riccardo Tisci, con il quale ha collaborato da Givenchy, il designer l'ha fortemente voluta nella campagna della Maison, campagna che le ha portato la definitiva consacrazione e l'ingresso nell'Olimpo delle top più pagate al mondo. Lea ha sfilato per i più grandi marchi in passerella, è stata protagonista di una controversa campagna contro il razzismo realizzata per il marchio italiano Benetton ed è diventata la prima testimonial trans di un marchio beauty.

Tra pochi giorni la modella che ha ridefinito il concetto di bellezza abbandonerà le passerelle di moda per sfilare sul campo dell’Estádio Jornalista Mário Filho, meglio noto come Maracanà. La partecipazione dei Lea T alle Olimpiadi di Rio 2016 appare come un grande passo, un gesto simbolico importante e necessario durante una manifestazione che attira su di sé gli occhi del mondo intero.

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