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Le donne sono più determinate degli uomini su Facebook

Le donne usano un linguaggio che trasmette maggiore determinazione rispetto agli utenti maschi nei loro post su Facebook. Lo dice una ricerca coordinata da 5 Università tra Usa, Regno Unito e Australia.
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Il sesso debole su Facebook non è quello femminile: le donne usano un linguaggio più assertivo e determinato rispetto agli utenti uomini. Sono queste le conclusioni a cui ha portato uno studio internazionale, condotto da 5 Università tra Stati Uniti, Regno Unito e Australia. I ricercatori hanno analizzato il linguaggio di oltre 15.000 utenti, monitorati consapevolmente per due anni, comparando i dati raccolti con altri studi.

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Secondo Margaret Kern, coautrice dello studio e professoressa dell'Università di Melbourne, potrebbero essere i primi segni di un cambiamento epocale: "Le donne oggi ricoprono sempre più ruoli di leadership, e potrebbero utilizzare di conseguenza un linguaggio più forte", ha dichiarato al Wall Street Journal. Aggiunge anche, però, che le interazioni sociali sui social network tendono, per loro natura, a mettere in campo dinamiche che abbassano l'inibizione, e che anche questo aspetto ha sicuramente un ruolo importante.

Tuttavia la maggiore assertività rilevata non scade nella prepotenza. Lo studio ha infatti messo in luce un aspetto più in linea con il pensiero comune, confermando risultati di studi precedenti, e cioè che le donne riescono ad essere anche più gentili e coinvolgenti. Non tutti gli argomenti, però, sembrano risvegliare l'energia rosa: parole come "governo", "concorrenza" e passioni specifiche come i videogiochi o le scommesse vedono primeggiare gli uomini, mentre nella sfera femminile ricorrono maggiormente relazioni sociali ed emozioni positive. "Partito", "club", "ballo", "voglio" si associano a post più decisi per entrambi i sessi, ma le donne le usano più spesso.

Solo con altre ricerche, e comparando studi analoghi applicati a Instagram, Twitter e ad altri social network sarà possibile fare luce maggiormente sulle dinamiche che generano questo fenomeno, ha dichiarato Kern. Intanto è utile registrare il segnale positivo e in controtendenza rispetto al pensiero comune, sperando che sia solo il primo di tanti.

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