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Le 10 cose che una donna non poteva fare fino a pochi anni fa

Fino a qualche anno fa le italiane non potevano abortire, non potevano votare e non godevano degli stessi diritti del marito. Oggi la situazione è diversa, ma ci sono voluti anni e lotte per ottenere i diritti di cui oggi godono. Ecco le 10 cose che erano vietate alle donne fino a qualche anno fa.
A cura di Zeina Ayache
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Anche quest'anno è giunto il momento di festeggiare le donne e ciò che rappresentano per la nostra società. La nostre madri, la nostre amiche, le nostre colleghe, le nostre leader, le donne in tutte le loro forme sanno generare emozioni e ci stupiscono ogni giorno per la forza che dimostrano. Ma non sempre e non in tutto il mondo le donne hanno trovato il loro giusto spazio. Maltrattate, soggiogate, violentate, private di ogni diritto, le donne hanno saputo nel tempo farsi largo nella realtà maschilista riuscendo ad ottenere l'uguaglianza, ma qual era la condizione della donna italiana fino a qualche anno fa? Ripercorriamo insieme gli ultimi 100 anni di diritti della donne.

1. Non poteva accedere al servizio militare

Era il 1999 quando, grazie alla legge 20 ottobre n. 380, alle donne italiane fu concesso di accedere al servizio militare.

2. Non poteva votare

Era il 2 febbraio 1945 quando, grazie al decreto legislativo luogotenenziale n. 23, alle donne fu concesso il diritto al voto. Era invece il 10 marzo quando le donne votarono per la prima volta. In questo stesso giorno, il decreto legislativo luogotenenziale 10 marzo 1946, n.74, allargò alle donne il diritto all'elettorato passivo.

3. Non poteva abortire

Era il 1978 quando, grazie alla legge 22 maggio 1978, n.94, alle donne fu concesso il diritto all'interruzione volontaria della gravidanza.

4. Non poteva lavorare in Polizia

Era il 1981 quando, grazie alla legge 1 aprile, n. 121, alle donne fu concesso il diritto di entrare a far parte della Polizia di Stato. Prima di allora, dal 1959, le donne potevano accedere solo al Corpo di polizia femminile che aveva compiti limitati.

5. Non aveva gli stessi diritti legali del marito

Era il 1975 quando, grazie alla legge 19 maggio, n.151, le donne ottennero l'eguaglianza tra coniugi.

6. Non aveva lo stesso stipendio degli uomini

Era il 1956 quando, grazie alla legge 22 maggio, n. 741, alle donne fu concess­a la parità retributiva.

7. Non poteva svolgere tutte le professioni

Era il 1963 quando, grazie alla legge 9 febbraio, n. 66, alle donne fu concesso di accedere a tutte le cariche, professioni e impieghi pubblici, compresa la Magistratura.

8. Non poteva accedere a tutte le discipline delle Olimpiadi

Era il 2012 quando, con le Olimpiadi di Londra, alle donne fu concesso di accedere a tutte le discipline sportive in gara.

9. Lo stupro non era considerato un reato contro la persona

Era il 1996 quando, con la legge 15 febbraio, n.66, furono istituite le Norme contro la violenza sessuale. Prima di quel giorno lo stupro non era considerato un reato contro la persona.

10. Poteva essere licenziata se rimaneva incinta

Era il 1950 quando, grazie alla legge 29 agosto, n. 860, fu impedito ai datori di lavoro di licenziare le donne incinte alle quali venne garantito anche il diritto al concedo di maternità.

[Foto copertina di AdinaVoicu]

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