Lady Diana, l’eredità di 28 milioni di euro non è andata solo ai figli William ed Harry
Sono passati più di 20 anni da quando la principessa Diana ha perso la vita a Parigi ma ancora oggi si continua a parlare di lei e delle indiscrezioni sulla sua vita privata. Nonostante avesse divorziato da Carlo, avendo avuto due figli eredi al trono britannico, vantava un patrimonio di tutto rispetto. La cosa che in pochi sanno è che William ed Harry non sono stati gli unici ad aver ereditato la sua incredibile ricchezza, una parte di quest'ultima è andata anche a una persona esterna alla Royal Family.
Lady Diana ha lasciato parte del patrimonio al maggiordomo
Lady Diana è morta nel 1997 a Parigi, lasciando un vuoto immenso nella vita dei due suoi figli e dei fan che, nonostante il divorzio da Carlo, hanno continuato ad amarla. Come succede ogni volta che a perdere la vita è un personaggio famoso, anche per quanto riguarda la principessa non si può fare a meno di parlare dell'eredità. Se fino a oggi tutti avevano sempre pensato che il patrimonio da 28 milioni di euro fosse andato solo ai figli William ed Harry, di recente sono emerse delle nuove indiscrezioni. Innanzitutto i due eredi al trono hanno potuto accedere al fondo solo in età adulta, ovvero quando hanno compiuto 30, come se non bastasse, non sono stati gli unici a essere stati nominati nel testamento di Diana. Lady Spencer ha lasciato parte della sua ricchezza a Paul Burrell, l'unico storico maggiordomo della Royal Family di cui si fidava, al quale sarebbero andati 250.000 euro. Le altre proprietà come il palazzo Spencer House sono state assegnate alle sorelle Lady Sarah e Lady Jane e al fratello, il conte James, mentre altri oggetti ai figliocci. Insomma, Diana ha dimostrato fino all'ultimo di essere la "principessa del popolo" , nominando nel testamento anche persone che non hanno il "sangue blu".