La malattia le deforma il viso: grazie alla chirurgia può guardarsi di nuovo allo specchio
Yasmin Butler ha solo 22 anni, viene dal Sussex e non ha mai avuto una vita facile. Era solo una bambina quando all'età di 7 anni, mentre giocava con gli amici, è stata colpita sulla guancia da un giocattolo di metallo. Inizialmente, nessuno si era preoccupato, tutti credevano che il dolore causato dall’urto sarebbe passato presto. Dopo due settimane, però, ha cominciato ad avere una rientranza sul viso. Dopo alcune visite da diversi specialisti, ha poi avuto la diagnosi definitiva.
L’incidente le aveva causato una rara condizione chiamata sindrome di Parry-Romberg, una malattia che porta alla deformazione graduale del viso. Colpisce pochissime persone ed è incurabile. E’ stata costretta a sottoporsi ad una serie di interventi chirurgici che l’hanno lasciata senza lo zigomo sinistro e la cosa le ha generato non pochi imbarazzi. Da adolescente è stata vittima di bullismo, non poteva neppure andare al parco senza che i suoi coetanei la chiamassero “mostro”. Yasmin ha raccontato: “Tutti mi guardavano inorridita. Volevo solo essere una ragazza come tutte le altre, ma venivo considerata diversa”.
E’ proprio per non essere più presa in giro che ha deciso di ricorrere a degli interventi drastici di chirurgia plastica. Non avrebbe mai voluto modificare radicalmente il suo aspetto, ma a causa della malattia il suo volto era diventato così deformato che non riusciva neppure a guardarsi allo specchio. Oggi, dopo 10 anni di bullismo ed una serie di operazioni ricostruttive, ha riacquistato la fiducia in se stessa. Può dire finalmente addio al suo incubo e alla sua insicurezza.