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La madre che ha invitato milioni di persone in sala parto. Ecco come (FOTO)

Lyndsey Thomas è la madre di 34 anni che ha deciso di invitare milioni di utenti in sala parto postando sui social network ogni singolo istante del suo travaglio. La scelta della donna ha scatenato una serie di polemiche: molti si sono ciesti se è davvero necessario condividere un momento così intimo con milioni di sconosciuti sul web.
A cura di Redazione Donna
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Un tempo, prima dell'avvento dei computer e soprattutto dei social network, prima della smania di condividere ogni singolo momento della vita online, le donne permettevano solo al padre del loro bambino di assistere al parto. Ora quel giorno è solo un ricordo. Dopo Claire, la prima donna ad aver partorito in diretta su Twitter, ora è il turno di Lyndsey Thomas, una madre di 34 anni che ha deciso di invitare milioni di utenti in sala parto postando sui social network ogni singolo istante del suo travaglio.

Sui social hanno creato grande scalpore le immagini postate dalla donna. Sul suo profilo Twitter Lindsay ha coindiviso foto di se stessa in posa con i medici, le foto del suo volto durante le contrazioni e persino immagini dell'epidurale. Anche se ha risparmiato ai suoi seguaci i dettagli scabrosi delle fasi finali, la signora Thomas è tornata online solo 20 minuti dopo il parto pubblicando un'immagine in cui è immortalata mentre allatta per la prima volta sua figlia Fearne Eileen.

Lyndsey, che vive con il marito Iain e con il loro primo figlio di tre anni, ha spiegato perché ha scelto di condividere sui social i momenti più intimi della sua vita, affermando: "Quando sono arrivato ho pensato: "cosa posso fare per passare un paio d'ore prima che tutto prende il via? Volevo catturare ogni momento, anche durante le mie contrazioni. Era un modo per distrarmi dal dolore che stavo provando e condividere con i miei amici quello che stava succedendo". La madre "social" ha spiegato che il suo è stato anche un esperimento per capire quale sarebbe stata la reazione degli internauti alla sua trovata.

Da dieci giorni aveva superato il termine della sua gravidanza, il 16 maggio scorso è stata portata al Whittington Hospital situato nella zona Nord di Londra per stimolare le contrazioni e partorire. E' arrivata in ospedale poco dopo le 8, immediatamente ha postato su Twitter il primo dei 50 aggiornamenti di stato della giornata. Nel tweet si legge "Oggi è il giorno! Oggi vedremo nostra figlia se tutto va bene!". In tutti i post ha utilizzato l'hashtag "lyndseygivesbirth" in modo che amici e parenti potessero tenersi aggiornati in maniera facile e veloce. Alle 11.30 ha condiviso una foto del travaglio, successivamente ha persino comunicato i centimetri della dilatazione pubblicando una foto di se stessa distesa in sala parto. Solo durante la notte la donna è riuscita finalmente a partorire e dopo aver dato alla luce la bambina ha condiviso una foto con gli internauti.

Il live twitting dalla sala parto ha ovviamente scatenato una serie di polemiche, molti si sono infatti chiesti come una madre possa condividere un momento così privato con milioni di sconosciuti online e soprattutto con quale forza durante il lungo travaglio abbia trovato la forza, ed il tempo, per scattarsi una serie di seflie da pubblicare su Twitter. Ormai non ci sono più limiti: sui social si condivide davvero qualunque cosa.

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