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La first lady britannica confessa: “Ho perso un figlio disabile”

Samantha Cameron è la first lady britannica e nel 2009 ha perso suo figlio di 6 anni, aveva l’epilessia e una paralisi cerebrale. Oggi, ha sostenuto con forza l’apertura di un centro nel West Sussex per i bimbi disabili. I genitori che non possono rinunciare al loro lavoro e ai loro impegni saranno sicuri di lasciarli in buone mani.
A cura di Valeria Paglionico
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Samantha Cameron è la first lady britannica, moglie del Primo Ministro David, e di recente ha voluto raccontare la sua storia. Nel 2009, ha perso suo figlio Ivan di soli 6 anni, aveva una paralisi cerebrale e l’epilessia. Crescerlo non è stato particolarmente semplice per lei. La donna trovava moltissime difficoltà nell’accudire il piccolo disabile e contemporaneamente dedicarsi alle faccende domestiche.

E’ proprio per dare un aiuto concreto alle famiglie con dei bambini portatori di handicap che ha sostenuto l'apertura di un centro chiamato “Skip and Jump” a Horsham, nel West Sussex. Sam Cam, in questo modo, ha dato la possibilità ai genitori di offrire un rifugio sicuro ai piccoli, così da evitare di lasciarli da soli quando sono a lavoro o impegnati in qualche commissione, “Ho un’esperienza personale in questo campo e so bene che è come se si combattesse una lotta terribile tra la necessità di dare le cure necessarie al figlio e il bisogno di portare a termine le commissioni giornaliere”, ha dichiarato la donna.

La stessa first lady avrebbe desiderato trovare una forma di sostegno simile per il suo piccolo scomparso troppo presto. La struttura offre un personale qualificato, giochi ed impianti per prendersi cura dei bambini con disabilità complesse e bisogni educativi speciali. “Skip and Jump” può essere infatti definito un rifugio sicuro nel cuore della città. Samantha Cameron spera che iniziative simili possano nascere presto anche in moltissime altre città britanniche, così da aiutare i genitori di bimbi disabili ad affrontare una sfida così dura.

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