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L’evoluzione dell’uomo sexy: dall’Hipster al Metrosexual

Un tempo esistevano gli uomini tutti d’un pezzo, quelli coraggiosi e mascolini, che trasudavano virilità da ogni poro. Oggi, però, le cose sono cambiate. Tra Metrosexual ed Hipster, ecco qual è stata l’evoluzione dell’uomo sexy.
A cura di Valeria Paglionico
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Un tempo esistevano solo gli uomini tutti d'un pezzo, quelli materiali e poco curati, che con la loro virilità e con il loro coraggio erano capaci di proteggere ogni donna al loro fianco. Era proprio quella loro mascolinità innata a differenziarli dal sesso femminile, considerato da sempre il più gentile, sensibile ed attento alla cura del proprio look. Negli ultimi tempi, però, le cose starebbero decisamente cambiando. Tra metrosexual, hipster, spornosexual ed altre decine di categorie, gli uomini interessati alla cura del proprio corpo e del proprio stile in maniera quasi maniacale sarebbero sempre di più. Ecco com'è evoluto l'uomo sexy.

Metrosexual –  Il termine Metrosexual è stato coniato nel 1994 da Mark Simpson durante un evento di moda dedicato al sesso maschile. Fonde le parole metropolitan ed heterosexual ed indica una precisa categoria di uomini: quelli benestanti, attenti alla cura del proprio corpo e al look. Col passare degli anni, i “narcisisti” sono diventati modelli sociali desiderati anche dal pubblico femminile, sempre più attratto da uomini curatissimi, che lasciano in secondo piano la propria virilità.

Spornosexual – Dopo di loro sono arrivati gli Spornosexual. Questo termine fonde le parole sport, porno e metrosexual poiché non solo questo genere di uomini curano il loro corpo in maniera ossessiva, rasandosi e idratandosi, ma i loro modelli di bellezza sono i personal trainer e gli attori porno. Il loro obiettivo è avere addominali scolpiti e muscoli sparsi su tutto il corpo, caratteristiche che suggerirebbero un’elevata carica erotica.

Lumbersexual e Hipster – Completamente diversi sono invece i Lumbersexual, quelli che si ispirano al look dei boscaioli. Per loro è fondamentale essere villosi e mostrare con orgoglio i peli sul petto e sul viso. Il termine deriva da “Lumberjack” poiché questa categoria di uomini celebra la classe operaia e la vita on the road. Sarebbe proprio dai lumbersexual che sono poi nati gli hipster, cioè i ragazzi urbani che non accettano il consumismo e che lo dimostrano con un abbigliamento particolare. Camicie di flanella grundge, jeans da lavoro, scarpe a stivaletto e cappelli di lana esprimono la loro “ribellione” alla società moderna.

Smart Hot Dudes – Gli Smart Hot Dudes per ora sono nati solo su Instagram: sono quelli che puntano sull'intelligenza, sulla cultura e sulla propria libreria. Praticamente sono i “nuovi intellettuali”, che vivono sempre tra le nuvole, troppo intenti a filosofeggiare per preoccuparsi dei problemi materiali. In questi uomini di hot e di carnale c’è sicuramente ben poco, ma sarebbero molte le donne che li troverebbero estremamente romantici.

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