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Kiwi: trucchi per la coltivazione, quando piantarlo e come prendersene cura

Il kiwi è una pianta che ben si adatta al nostro clima, è quindi possibile coltivarla seguendo dei semplici suggerimenti. Scopriamo allora tutti i segreti di coltivazione di questo frutto benefico e nutriente.
A cura di Redazione Donna
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Il kiwi (Actinidia chinensis) è una pianta di origine orientale coltivata comunemente anche in Italia, soprattutto nelle regioni del centro-nord. Si tratta di una pianta dioica: ciò significa che i fiori femminili e quelli maschili sono separati in quanto si trovano su piante diverse. Per coltivarla è quindi necessario avere degli esemplari femminili e almeno uno maschile. Il kiwi è inoltre una pianta rampicante, ha quindi bisogno di strutture di sostegno solide per svilupparsi al meglio e sorreggere i rami carichi di frutti: è consigliabile quindi mettere a dimora la pianta nei pressi di muri o pergolati. La pianta inoltre predilige le zone semi ombreggiate  e al riparo dal vento. Ma scopriamo come coltivare i kiwi e come curarli per avere un raccolto pieno e rigoglioso.

Come coltivare i kiwi: dalla messa a dimora alla raccolta

I kiwi crescono bene in un clima temperato e al riparo dal vento e la posizione di penombra sembra essere quella ideale per la messa a dimora. Inoltre i kiwi temono molto la siccità mentre prediligono gli ambienti piovosi. Ma scopriamo di più.

Quando piantarlo e tipologia di terreno

Il periodo migliore per la messa a dimora del kiwi è la primavera: questa pianta infatti teme il gelo. Per la coltivazione è necessario un substrato di terreno molto profondo che deve inoltre essere permeabile, ben drenato e ricco di materiale organico. Il terreno ideale ha un pH compreso tra 6 e 7, deve essere ricco ma privo di cloro, elemento a cui il kiwi è particolarmente sensibile.

 Concimazione e innaffiatura

Ogni primavera trapiantate le piante di kiwi nel vostro giardino lasciando uno spazio, tra una pianta e l'altra, di almeno 2 metri. Sempre in primavera è consigliabile utilizzare del letame maturo come concime, da interrare nello strato superficiale del terreno. Innaffiate la pianta spesso in estate, anche tutti i giorni al mattino presto e al tramonto, soprattutto se vivete il luoghi poco piovosi o se avete posizionato la pianta a ridosso di un muro. Per le piantagioni estese è consigliabile un sistema di irrigazione predisposto a vaporizzare le piante nelle ore più calde della giornata.

Potatura

Di solito il fusto principale della pianta di kiwi (l'astone) cresce in verticale mentre, i germogli, crescono lateralmente su fili di ferro orizzontali per farli sviluppare al meglio. Una volta coltivata la pianta, quindi, dovrà essere tagliata la parte alta del fusto, lasciando però almeno un paio di gemme da far crescere orizzontalmente. In estate andranno poi potati i rami orizzontali e anche quelli dei germogli cresciuti lateralmente, così da far nascere più frutti. Negli anni poi si cimeranno, in inverno, i rami troppo pieni per permettere alla pianta di crescere nelle migliori condizioni.

Raccolta e conservazione

La stagione di maturazione dei kiwi è l'autunno, si potranno quindi raccogliere nel mese di novembre: per staccare il frutto dall'albero basterà una leggera torsione fatta una sola volta. Nei luoghi dove non c'è pericolo di gelate i frutti possono essere raccolti anche tra dicembre e febbraio infatti, più il kiwi sta sulla pianta e più diventa dolce e maturo: è proprio lo zucchero al suo interno che ne garantisce la durata. In ogni caso è sconsigliato raccoglierli prima di novembre. Una volta raccolti è possibile poi conservare i kiwi in casa fino ad aprile sistemati in un solo strato e in un luogo fresco e asciutto.

Malattie e parassiti

La pianta del kiwi è di solito molto resistente ai parassiti, anche se potrebbe essere colpita da afidi o cocciniglia che può essere eliminata con rimedi naturali. In merito alle malattie, negli ultimi anni le piante di kiwi sono state spesso colpite da batteriosi, malattia che si presenta con la comparsa di goccioline di un marrone chiaro che poi diventano rossastre, con i tralci che tendono a marcire diventando di un colore marrone scuro. I rimedi purtroppo non sono tanti: è necessario eliminare tutti i rami colpiti e, in casi estremi, eliminare l'albero e bruciarlo. Per prevenire è importante potare la pianta con cesoie sterilizzate.

Il kiwi si può coltivare in vaso?

La pianta di kiwi può essere coltivata anche in vaso, posizionata su un balcone o un terrazzo al riparo dal troppo sole e dal vento. Le cure sono le stesse della coltivazione a terra, in giardino o in orto. È importante rendere molto fertile il terreno con l'aggiunta di concime organico. Inoltre anche in vaso è importante seminare una pianta maschio con almeno sei piante femmine per permetterne la fruttificazione.

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