124 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Invecchiare e divertirsi: i 30 anni non ci fanno paura

Chi dice che gli adulti non sanno divertirsi? Anche quando si abbandonano gli eccessi e le esperienze estreme, si rimane giovani dentro: ogni trentenne è stato giovane e stupido e molto spesso continua ad esserlo.
A cura di Valeria Paglionico
124 CONDIVISIONI
Immagine

Hai superato i 30 anni e non ti senti più giovane? Guardi i ragazzini con un misto tra disprezzo e invidia pensando “ai miei tempi, era tutta un’altra storia”? Allora sei ufficialmente ‘diventato grande’: ma chi ha detto che gli adulti non si divertono? Più si invecchia, più ci si rende conto che tutte le persone anziane guardate con stima fino ad allora, quelle che sapevano tutto e che avevano capito ogni cosa della vita, sono state giovani e stupide tanto quanto voi e continuano ad esserlo. Ma spesso non si vuole accettare il passare del tempo e, nonostante si abbiano famiglia e figli, si trovano dei modi alternativi per divertirsi.

Invecchiare non piace a nessuno, ma naturalmente si rimane giovani dentro: esistono mille modi per passare il tempo divertendosi, anche da adulti, senza eccessi e senza esperienze ai limiti dell’estremo. Una delle cose che fa più sorridere i giovani d’oggi è ad esempio la mania dei selfie, che ha colpito anche gli adulti: chi non ha ancora ricevuto un primo piano imbarazzante del proprio genitore su Whatsapp? Chi non trova esilaranti i tentativi degli adulti ad adattarsi alla tecnologia che avanza?

Una volta superati i 30 anni, ci si sente ormai invecchiati e sulla via del declino: ci sono una serie di ‘sintomi’ che possono facilmente farci capire che non siamo più i ragazzi forti e invincibili di una volta. Innanzitutto, non riusciamo più ad uscire per più di tre sere consecutive; preferiamo poi evitare la folla e la ressa, che, solo al pensiero, ci provoca crisi di panico; bandiamo le discoteche; allo scoccare della mezzanotte stiamo già crollando dal sonno; siamo intolleranti agli eccessi e sempre più ‘moralizzatori’; l’hangover sarà sempre più pesante e spossante, al pari di una malattia lancinante. Dunque, non ci resta che adattarci, mantenere l'entusiasmo, la frivolezza e la leggerezza che ha accompagnato i nostri anni più belli e trovare il divertimento anche nella famiglia e nel lavoro: diventare adulti non vuol dire necessariamente essere sempre seri.

124 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views