In fila da ore per un pezzo della collezione Versace for H&M
Il 17 novembre ha debuttato negli store la collezione disegnata da donatella Versace per il marchio low cost H&M. Una folla in delirio ha atteso per ore l'apertura dei negozi selezionati. Davanti ai due store H&M di Milano, in piazza San Babila e in Galleria del Duomo, centinaia di donne, non solo giovani, più agguerrite che mai hanno sostato dalla notte precedente sfidando il freddo milanese per essere le prime ad accedere alla collezione. Sgabelli, cene al sacco e giacche calde hanno aiutato le fashion addicted a sopportare la lunga attesa.
All'apertura dei negozi sono stati distribuiti dei braccialetti colorati per determinare il turno di acquisto. Ogni cliente ha potuto fare uno shopping della durata massima di dieci minuti, potendo acquistare solo 10 pezzi della collezione, uno per genere. La lotta per accapararsi gli abiti più belli è stata dura, ragazzine urlanti hanno lottato per riuscire ad accaparrarsi i modelli preferiti.
Dopo le prime ore di apertura i corner dedicati alla collection Versace sono stati aperti al resto del pubblico. Lo scenario offerto era quasi da dopo guerra, accessori sparsi fuori dalle scatole, file interminabili ai camerini, ricerca spasmodica della taglia adatta. Il reparto uomo, ben lontano dal clima folle di quello femminile, ha mantenuto un'aria composta ed ordinata.
A fine giornata i pezzi venduti hanno battuto tutte le aspettative ma, c'è da dire che facendo una vista agli store la maggior parte dei capi della collezione era ancora disponibile per coloro che con tutta calma hanno iniziato il loro shopping nel pomeriggio. Mi domando se questa attesa folle con annessa guerra per l'ultimo capo non sia stata un pò eccessiva.
In tempi di crisi probabilmente si dovrebbe impiegare il proprio tempo in modo diverso invece che attendere 12 ore fuori un negozio per comprare un vestito. Capisco le fashion victim e la loro necessità di capi alla moda ad un prezzo accessibile ma ogni passione va trattata con moderazione.
La follia generale non ha coinvolto solo Milano. In Cina si sono registrate le file più lunghe e caparbie fuori dagli store H&M. I fan cinesi non si sono fatti scoraggiare neanche da una pioggia battente. Non solo donne hanno atteso per ore, molti uomini erano ordinatamente sistemati uno dietro l'altro per poter acquistare un capo dalle fantasie sgargianti.
Del resto si sà il mondo della moda è così pieno di fascino ma ha le sue enormi contraddizioni. Complimenti alle victim che hanno fatto una lunga fila e soprattutto complimenti a tutti coloro che con grande calma e rilassatezza sono riusciti in ogni caso a scegliere con calma, provare e acquistare i capi della collezione Versace for H&M. Appuntamento alla prossima collaborazione tra il marchio svedese e qualche grande stilista per una nuova follia di massa!