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Impediscono ad una madre di allattare il figlio in piscina: “Sporca l’acqua”

Il personale di una piscina pubblica ha proibito ad una madre di allattare suo figlio. Le hanno chiesto di allontanarsi dalla piscina poichè l’acqua avrebbe potuto sporcarsi con un eventuale rigurgito del bambino.
A cura di Redazione Donna
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Rebecca Hough qualche giorno si stava facendo il bagno in una piscina pubblica in Cornovaglia con Max, il suo bambino di 10 mesi, quando il piccolo ha iniziato a piangere per la fame, la donna così è uscita dalla piscina per allattarlo. Il personale l'ha avvicinata chiedendole di allontanarsi ulteriormente e di andare negli spogliatoi ad allattare suo figlio. Le hanno anche chiesto di restare lontana dalla piscina per oltre mezz'ora poichè il bambino avrebbe potuto sporcare l'acqua con un eventuale rigurgito di latte.

La donna arrabbiata ha prima chiesto di poter parlare con il direttore della struttura, il Lux Park Leisure Centre di Torpoint, ed è poi andata via indignata. Rebecca afferma che la piscina non era affollata e spiega di essersi già allontanata per non mostrare il seno in pubblico. Per la donna è assurdo chiedere di ritirarsi nello spogliatoio e restarci finchè il bambino non avesse digerito la sua poppata. Secondo l'Equality Act del 2010 discriminare una donna per l'allattamento al seno in un luogo pubblico è illegale. Il manager della struttura ha scritto alla signora Hough per scusarsi dell'accaduto. Il personale della struttura si è invece giustificanto affermando che il bagnino, chiedendo alla donna di allontanarsi, intendeva semplicemente preservare la pulizia dell'acqua della piscina.

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