#Ilooklikeasurgeon: la rivolta femminista delle chirurghe sui social (FOTO)
Ci sono alcune professioni che vengono erroneamente associate a delle immagini maschili. I più dimenticano infatti che sono ormai moltissime le donne emancipate che hanno cominciato a lavorare in mondi in passato riservati solo agli uomini. L’ingegnere medio, ad esempio, secondo il luogo comune, è un uomo un po’ secchione, con pochi capelli e con la pancetta, mentre il chirurgo è solitamente un arrogante e un presuntuoso.
Oggi però è arrivato il momento di sfatare questi vecchi miti. Quale modo migliore per farlo se non con i social, che sono ormai diventati il mezzo di comunicazione più utilizzato al mondo? Sono diverse le campagne “femministe”, che intendono dimostrare che la bellezza e la femminilità non devono essere considerate un handicap sul posto di lavoro. E' proprio per questo che la dottoressa Alison Logghe ha lanciato l'hashtag #Ilooklikeasurgeon, sottolineando che si può essere belle anche in sala operatoria.
La stessa cosa è avvenuta con l'hashtag #IlookLikeAnEngineer, lanciato dall'ingegnere americano Isis Wenger. Fin dal primo momento è stato condiviso da moltissime rappresentati del sesso femminile, le quali hanno messo a tacere con il loro splendore tutti coloro che hanno sempre creduto che gli ingegneri dovessero essere necessariamente brutti e trascurati. Le due iniziative hanno ottenuto un grandissimo successo, tanto che sono ormai migliaia le persone che hanno retweettato l’hashtag sul proprio profilo. I social sembrano dunque essere diventati il principale strumento per rivendicare i diritti femminili e per dimostrare che la parità tra i sessi è una realtà possibile.