Il fidanzato la convince ad abortire, era al settimo mese di gravidanza
Una ragazza sedicenne di Bratislava era incinta da 7 mesi, ma, insieme al suo compagno, ha preso una decisione assurda. Con la sua complicità, ha abortito volontariamente, nonostante la cosa sia considerata ovunque illegale. Subito dopo aver preso questa assurda decisione, i due hanno postato un selfie su Facebook, dove si mostrano soddisfatti e sorridenti. Il ragazzo di 20 anni ha comprato le pillole per interrompere la gravidanza su Internet e le ha fatte ingerire alla giovane, che, dopo poche ore, come previsto, ha perso il suo bambino. La polizia è stata subito informata su quanto stava accadendo e, nel momento in cui gli agenti sono arrivati, la ragazza si trovava già in gravi condizioni. Stava male e perdeva molto sangue, tanto che è stata poi ricoverata in ospedale.
La sedicenne poco prima aveva avuto anche il tempo di fotografare e postare sui social la tomba del bambino mai nato. E’ proprio grazie a questo che la polizia è stata capace di rintracciare il luogo in cui il feto era stato sepolto. Michal Szeiff, lo sceriffo locale ha dichiarato: “Il presunto padre del bambino ha acquistato su Internet i farmaci in grado di provocare l'interruzione di gravidanza e li ha somministrati alla ragazza”. L’adolescente si sarebbe infatti lasciata convincere dal suo fidanzato ad abortire, ma probabilmente all’inizio non condivideva quella scelta assurda e tragica, dato che è arrivata volontariamente al settimo mese di gravidanza. Il giovane ora rischia 5 anni di carcere per quanto commesso.