Il bimbo nato senza cervello pronuncia la parola “mamma” per la prima volta

Per ogni madre sentire la prima parola del figlioletto è un momento emozionante, ma Emma Murray, una ragazza di 24 anni, credeva che non avrebbe mai avuto questo immenso piacere. Viene da Lanarkshire, in Scozia, e il suo bambino di 2 anni, Aaron, è nato solo con la parte più piccola del cervello. La donna non sapeva di essere incinta fino al momento del travaglio, il forte dolore le aveva fatto pensare ad un appendicite, poi, una volta arrivata in ospedale, ha saputo che avrebbe dato alla luce un bambino.

I medici non davano alcuna speranza al piccolo, gli avevano diagnosticato una malattia rara chiamata oloprosencefalia, una malformazione definita "incompatibile con la vita". Addirittura, ad Emma era stato consigliato di non presentare il bimbo alla famiglia perché sarebbe morto presto ed avrebbe lasciato nel loro cuore solo un dolore immenso. “I medici mi avevano detto che non c’erano possibilità che il cervello crescesse e che non si poteva fare nulla per tenerlo in vita. Aaron ha dimostrato di essere un vero combattente fin dall’inizio”, ha raccontato Emma.

Il piccolo Aaron ha solo il tronco encefalico che gli permette di respirare e di muoversi ma non è dotato di un cervello pienamente sviluppato. E’ proprio per questo che è rimasta senza parole quando il figlio di recente è riuscito a pronunciare la parola “mamma”. “Credevo che mio figlio sarebbe vissuto solo per pochi minuti, oggi riesce anche a dire mamma, è incredibile”, ha spiegato la donna. Oggi, Aaron è in perfetta salute e riesce a ridere e a battere le mani insieme al suo fratello maggiore Jack, di 3 anni.