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Melanzane: proprietà e benefici per la nostra salute

Le melanzane sono ricche di fibre che apportano benefici all’intestino e aiutano a perdere peso. Inoltre svolgono un’azione diuretica e depurativa utile alla salute delle vie urinarie, di reni e fegato. Ecco tutte le proprietà delle melanzane!
A cura di Redazione Donna
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La melanzana (Solanum melongena) appartiene alla famiglia delle Solonaceae a cui appartiene anche il peperoncino. Ne esistono diverse varietà che si distinguono soprattutto per la forma e il colore: ci sono quelle lunghe, tonde, ovali e il colore va dal viola chiaro, viola scuro o lilla. È uno degli ortaggi più utilizzati e apprezzati in cucina: ricco di acqua, fibre, sali minerali importanti tra cui potassio, calcio e magnesio, oltre alle vitamine A, B, C e alla vitamina K. 

Contiene poche calorie, ha proprietà drenanti e sgonfianti e aumenta il senso di sazietà, ciò la rende un alimento ideale anche per chi vuole dimagrire: l'importante è utilizzare poco olio, in quanto la melanzana è un ortaggio poroso che assorbe molto i condimenti, l'ideale è prepararla arrostita.  Le melanzane aiutano a depurare il fegato apportando benefici anche a pancreas e intestino. Il contenuto di potassio le rende adatte a chi soffre di crampi muscolari, inoltre non contengono glutine, sono quindi adatte ai celiaci.

Proprietà nutritive delle melanzane

Depurano l'organismo: le melanzane contengono molta acqua (circa il 93%), ciò le rende un alimento diuretico che aiuta il nostro corpo a liberarsi di scorie e tossine apportando benefici alle vie urinarie, ai reni e al fegato, in quanto stimolano la produzione di bile. Le melanzane combattono quindi anche la ritenzione idrica una delle prima cause della cellulite. Inoltre, le proprietà depurative e diuretiche delle melanzane, le rendono un alimento adatto a combattere gotta, arteriosclerosi, epatite e pressione alta.

Antiossidanti e antitumorali: le melanzane contengono importanti fitonutrienti, antociani, acido caffeico e acido clorogenico potenti antiossidanti che contrastano gli effetti dannosi dei radicali liberi. Gli antociani aiutano anche a proteggere e a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni. La nasunina è un'antocianina che conferisce alla melanzana il suo caratteristico colore viola le cui proprietà antiossidanti sono molto utili a prevenire il cancro.

Aiutano il cuore e riducono il colesterolo: gli antiossidanti contenuti nelle melanzane contrastano lo stress ossidativo che causa problemi al cuore e a tutto il sistema cardiovascolare. Inoltre le melanzane aiutano a ridurre il colesterolo cattivo (LDL) nel sangue.

Mantengono le ossa sane: le melanzane contengono molti minerali importanti tra cui calcio, rame, potassio, manganese che aiutano a prevenire l'osteoporosi mantenendo le ossa sane e forti anche grazie alle vitamine del gruppo B e alla vitamina K.

Effetto lassativo: le melanzane contengono molte fibre che hanno un effetto lassativo utile in caso di stitichezza.

Utili in caso di diabete: chi ha il diabete può mangiare con tranquillità le melanzane grazie all'alto contenuto di fibre che impediscono alla maggior parte degli zuccheri di essere assimilati dall'intestino. Inoltre contengono tiramina, un aminoacido che regola i livelli di insulina, e hanno un basso indice glicemico che le rende adatte anche a chi è obeso.

Migliorano le funzionalità cerebrali e combattono la stanchezza: le melanzane contengono sostanze che migliorano l'afflusso di sangue al cervello migliorandone le funzionalità. Inoltre il contenuto di vitamine e sali minerali le rende un alimento indicato per combattere la stanchezza e l'affaticamento, soprattutto in estate quando la sudorazione ci fa perdere liquidi e sali minerali. La stanchezza è spesso uno dei sintomi di chi soffre di anemia: le melanzane contengono ferro e rame che sono indispensabili nella formazione dei globuli rossi.

Aiutano a dimagrire: anche se le calorie delle melanzane aumentano con la cottura, arrivando a circa 40 per 100 grammi, il contenuto di fibre fa sì che non tutti i carboidrati vengano assimilati e, insieme alla vitamina B, le fibre tengono attivo il metabolismo.  Inoltre le melanzane hanno un alto potere saziante, aiutandoci quindi a mangiare di meno.

Benefiche per le donne in gravidanza: le melanzane contengono acido folico, elemento importante in gravidanza perché evita malformazioni al feto.

Mantengono tonica la pelle: la melanzana è utilizzata anche per creare dei rimedi di bellezza per mantenere la pelle tonica e giovane: potete infatti preparare una maschera schiacciando la polpa della melanzana e unendola con dello yogurt: lasciate in posa per 20 minuti e risciacquate con acqua tiepida.

Valori nutrizionali

Melanzana – Quantità per 100 grammi – Calorie 25
Grassi 0,2 g
Acidi grassi saturi 0 g
Acidi grassi polinsaturi 0,1 g
Acidi grassi monoinsaturi 0 g
Colesterolo 0 mg
Sodio 2 mg
Potassio 229 mg
Carboidrati 6 g
Fibra alimentare 3 g
Zucchero 3,5 g
Proteina 1 g
Vitamina A 23 IU – Vitamina C 2,2 mg
Calcio 9 mg – Ferro 0,2 mg
Vitamina D 0 IU – Vitamina B6 0,1 mg
Vitamina B12 0 µg – Magnesio 14 mg

Come consumare le melanzane

Le melanzane non possono essere consumate crude perché contengono solanina, una sostanza che può essere dannosa per il nostro organismo ma che viene ridotta con la cottura. Prima di essere cucinate le melanzane vanno tagliate e messe in acqua e sale per almeno due ore, così da ridurre il sapore amarognolo, poi vanno sciacquate e sono pronte per le diverse preparazioni: fritte, arrostite, al forno, ripiene, per condire la pasta, come contorno.

Controindicazioni

Le melanzane possono causare allergia in soggetti predisposti: i sintomi possono essere mal di gola, prurito, nausea e gonfiore. Inoltre contengono una sostanza, l'acido nicotico, che in caso di abuso di questo alimento può causare dipendenza. Non deve abusarne chi soffre di colon irritabile perché potrebbero causare meteorismo. Anche chi soffre di ipertensione e di ulcera gastroduodenale deve consumare le melanzane con moderazione. Infine, in caso di dosi eccessive di solanina si possono verificare sonnolenza e irritazione della mucosa dello stomaco.

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