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I 9 cibi a cui non va aggiunto il sale

Seguire una dieta ricca di sodio non fa bene alla salute poiché aumenta il rischio di andare incontro a ipertensione, problemi di cuore, ictus. In pochi sanno, però, che alcuni alimenti contengono già sale in elevate quantità. Ecco quali sono i cibi a cui non dovrebbe mai essere aggiunto.
A cura di Valeria Paglionico
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Seguire una dieta ricca di sodio non fa bene alla salute poiché aumenta il rischio di andare incontro a ipertensione, problemi di cuore, ictus. Per evitare tutto ciò, sarebbe bene limitare il più possibile l'uso del sale in cucina, dando maggiore spazio alle spezie e agli ingredienti che possano sostituirlo. In pochi sanno, però, che alcuni alimenti ne contengono già in elevate quantità e, mentre li si prepara per metterli in tavola, si aggiunge ancora del sale per insaporirli. Ecco quali sono i cibi a cui non dovrebbe mai essere aggiunto il sale.

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1. Insaccati – Gli insaccati e la carne lavorata sono ricchi di sale poiché vengono trattati proprio con questo ingrediente per essere conservati. Tutti i piatti che contengono prosciutto crudo, cotto, mortadella, salame non devono essere ulteriormente salati.

2. Salmone affumicato – Il salmone è uno degli alimenti più sani che si possano consumare poiché contiene omega-3 ma, allo stesso tempo, è anche ricco di sodio. Chi vuole mangiarne in elevate quantità farebbe bene a non condirlo con del sale.

3. Piatti conditi con il pecorino – Il pecorino è ricco di sodio e i piatti che ne contengono in elevate quantità non dovrebbero essere conditi con il sale. Anche se non lo si usa, sono ugualmente gustosi e saporiti.

4. Pane e tutti i suoi derivati – Una singola fetta di pane contiene il 15% del sale raccomandato al giorno. Chi vuole seguire una dieta iposodica farebbe meglio a consumare prodotti simili il meno possibile.

5. Panini farciti – I panini farciti venduti nelle rosticcerie o nei pub non sono l'ideale per coloro che vogliono mangiare con poco sale. Il motivo? Uniscono pane, affettati e salse come ketchup, mostarda, maionese, dove la quantità di sodio è elevatissima.

6. Salsiccia di maiale – La salsiccia è un insaccato di carne e, nella maggior parte dei casi, durante la preparazione è già stato usato del sale. Sarebbe bene, dunque, non insaporirla ancora quando viene passata sulla griglia.

7. Pollo arrosto confezionato – Il pollo che si vende nelle rosticcerie e nei supermercati viene condito con elevate quantità di spezie e sale. A meno che non si vuole mettere a rischio la propria salute, sarebbe meglio non insaporirlo ancora quando lo si mangia a casa.

8. Pizze surgelate – Le pizze surgelate, soprattutto quelle condite con i salumi, contengono la quantità di sale che dovrebbe essere consumato nel corso di una giornata intera. Meglio, dunque, non condirle ulteriormente quando vengono mangiare.

9. Zuppe pronte – Le zuppe pronte in scatola dovrebbero essere evitate da coloro che vogliono seguire una dieta povera di sodio. Oltre a essere ricche di conservanti, contengono anche elevate quantità di sale: è proprio per questo che sono più saporite di quelle fatte in casa. Quando si ha intenzione di consumarle, sarebbe meglio non aggiungere altro sale.

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