Se un tempo si aveva la convinzione che esistessero solo eterosessuali e omosessuali, oggi le cose sono cambiate. Sono nate moltissime altre categorie che indicano precisamente qual è l'orientamento sessuale di una persona. C'è chi prova attrazione per entrambi i sessi, chi non sente alcun tipo di desiderio sessuale e, ancora, chi rifiuta il romanticismo: insomma, definire in modo univoco le frontiere del sesso è quasi impossibile. Ecco quali sono le identità sessuali più diffuse degli ultimi tempi.

Eterosessuali – Gli eterosessuali sono coloro che si sentono attratti dall’altro sesso. Di questa categoria fanno parte quelli che vogliono costruire una famiglia, avere figli e una vita sessuale “socialmente accettata”.

Lesbiche – Sono le donne che amano che donne ma non perché si sentono brutte o perché non hanno trovato l’uomo giusto ma semplicemente perché si sentono attratte dal sesso femminile. Non sempre hanno un aspetto mascolino ma, nonostante a volte siano difficilmente riconoscibili, sono ancora discriminate.

Gay – I gay sono gli uomini attratti dal loro stesso sesso e, come le lesbiche, sono soggetti ancora a molte discriminazioni.

Bisessuali – Essere bisessuali non significa andare alla ricerca di un rapporto a tre ma essere attratti da entrambi i sessi. Solitamente la bisessualità viene considerata solo una “fase”, legata ad un periodo di confusione in cui non si vuole ammettere di essere omosessuale ma in verità ci sono molte persone che rimangono convinte di questo orientamento sessuale.

Skoliosexual – Gli skoliosexual non sono interessati né agli uomini né alle donne, provano attrazione per gli individui che non si riconoscono nella normale divisione sessuale maschio/femmina imposta dalla società occidentale. Rimangono dunque aperti ad ogni possibilità.

Queerplatonic – Di questa categoria fanno parte tutte quelle coppie di amici legatissimi che cominciano a sentire anche un coinvolgimento romantico in quel rapporto. Allo stesso tempo, però, non vogliono rovinare l’amicizia e lasciano quella relazione platonica.

Asessuale – Gli asessuali sono quelli che amano trascorrere del tempo con dei potenziali partner ma che non provano alcun tipo di desiderio sessuale nei suoi confronti. Non sono sbagliati o repressi, semplicemente non hanno voglia di lasciarsi andare alla passione.

Aromantico – Aromantico è chi non ha nessun tipo di attrazione romantica verso gli altri. Si potrebbe pensare che in questa categoria rientrano tutti gli uomini che non hanno mai richiamato dopo il primo appuntamento ma in verità non riescono proprio a lasciarsi andare a gesti dolci come tenere la mano dell’altro o scrivere un post-it.

Greysexual – A far parte di questa categoria sono tutti coloro che non riescono a scegliere qual è l’identità sessuale a cui appartengono. In certe giornate sono etero, in altre sono gay, in altre asessuali. La loro passione è dunque “occasionale”.

Demisexual – Un demisessuale è colui che per provare attrazione sessuale verso qualcuno lo deve conoscere bene. Insomma, di questa categoria fanno parte coloro che diventano degli “amiconi” per poi rovinare tutto con il sesso.

Allosexual – Gli allosexual sono la categoria opposta agli asessuali. Se questi ultimi non provano alcun tipo di desiderio sessuale, coloro che fanno parte degli allosexual sentono attrazione nei confronti di altre persone.

Poligamo – La poligamia consiste nell’avere ufficialmente più partner sessuali e romantici. Non esiste solo tra i mormoni, ma è un vero e proprio orientamento sessuale.

Omnisexual – Quelli che fanno parte di questa categoria sono attratti dal punto di vista sessuale e romantico da ogni tipo di genere, a prescindere dal sesso di appartenenza o dall’aspetto fisico.

Monosexual – Sono tutti coloro che trovano attraente un unico genere. Di questa categoria fanno parte dunque gli eterosessuali, i gay e le lesbiche, l’importante è essere convinti della propria scelta.