Incidenti domestici: come prevenirli fino ai sei anni
Tutte le mamme che hanno dei bimbi nati da poco sanno bene che il rischio di imbattersi in incidenti domestici è molto elevato. In particolare, è l’età pre-scolare, da 1 a 4 anni, quella in cui bisogna stare maggiormente attenti. Cadute, ingestioni di oggetti e ustioni sono alcune delle cose che capitano più spesso e che costringono i genitori a rivolgersi al pronto soccorso. Il Sistema Informativo nazionale sugli incidenti in ambienti di civile abitazione ha diffuso alcuni dati secondo cui i bambini vanno in ospedale quattro volte in più rispetto agli adulti a seguito di un incidente domestico. E’ proprio per questo che il Ministero della salute ha elaborato la guida “Bambini sicuri a casa”. In questo modo, si spiega a tutti i genitori quali sono i comportamenti idonei da adottare a casa per evitare ogni tipo di incidente.
1. Appena nato – Quando si deve cambiare il pannolino al piccolo, è necessario tenere tutto a portata di mano, in modo da non lasciare il bimbi da solo sul fasciatoio. Per quanto riguarda il bagnetto, è essenziale utilizzare l’acqua calda, ma con una temperatura al di sotto dei 50°. Il consiglio è quello di immergere il gomito in acqua per sondare la temperatura. In auto, infine, è importante posizionare il neonato nel seggiolino omologato e non lasciarlo mai solo, neppure nel caso in cui si deve portare a termine un servizio velocissimo.
2. A 9 mesi – A 9 mesi il bambino comincia a gattonare ed è importante rendere sicuri gli spigoli dei mobili e bloccare le serrature. Anche le tende possono rappresentare un pericolo, soprattutto quando non sono robuste o fissate bene. Il girello non è assolutamente raccomandato, dato che permette al piccolo di muoversi rapidamente per tutta la casa, spesso senza controllo.
3. A 18 mesi – A 18 mesi, il piccolo comincia a mangiare molte più cose, anche se bisogna stare sempre attenti. Gli alimenti non idonei sono gli arachidi, i chicchi d’uva, le caramelle, le carote crude, i pomodorini e i wurstel che possono bloccare la trachea e causare il soffocamento. Per quanto riguarda i giocattoli, invece, è meglio non regalare a questa età macchinine o bamboline perché bottoni e piccole parti in plastica possono essere facilmente ingeriti.
4. A 2-3 anni – Il bambino verso i 2-3 anni è ormai cresciuto, ma nonostante ciò non sarà capace di riconoscere il pericolo. I genitori devono dunque fissare cancelletti per le scale, usare i paraspigoli, fissare le librerie al muro, chiudere a chiave i cassetti e soprattutto cominciare ad insegnare al bambino i principali simboli di pericolo presenti sulle etichette.
5. A 4-6 anni – Anche dai 4 ai 6 anni è bene non lasciare mai il bambino da solo, anche quando si trova in compagnia degli amici. I genitori devono inoltre spiegare i rischi legati all’indigestione di alcol e di alimenti pericolosi per il suo metabolismo.