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“E’ sopravvissuta solo un’ora”: lo strazio dei genitori che hanno visto la figlia morire

Hayley Rice e Kevin Martin sono due genitori ma, purtroppo, hanno potuto tenere la loro piccola tra le braccia solo per un’ora. La bimba è nata con una grave anomalia cromosomica ed è morta 60 minuti dopo il parto.
A cura di Valeria Paglionico
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Vedere il propio figlio morire è una delle esperienze che nessun genitore dovrebbe affrontare e che lascia traumi quasi impossibili da superare. Hayley Rice e Kevin Martin, purtroppo, si sono ritrovati in una situazione simile: hanno potuto tenere tra le braccia la loro piccola Sydney solo per un ora.

La bimba si trovava ancora nel grembo materno quando ha cominciato a soffrire di una rara anomalia cromosomica, chiamata sindrome di Edwards, una malattia che provoca anomalie cardiache, malformazioni renali e altri problemi negli organi interni, cose che rendono praticamente impossibile la sopravvivenza. Sydney, infatti, ha resistito solo per un’ora dopo il parto, lasciando i suoi genitori devastati e con il cuore a pezzi. "Non avevamo programmato di avere un bambino, ma quando ho scoperto di essere incinta è stata una bella sorpresa. Quando abbiamo saputo che la nostra bimba era malata, siamo rimasti scioccati”, ha spiegato Hayley.

I due genitori, però, sapevano a cosa andavano incontro ma, nonostante ciò, non hanno voluto interrompere la gravidanza. Una volta venuta al mondo  la neonata, piuttosto che provare il tutto e per tutto con un intervento medico, hanno deciso di godersi quei 60 minuti in sua compagnia. Hanno chiesto sostegno all’associazione benefica “Remember my baby” e hanno avuto la possibilità di immortalare in alcune foto quei momenti preziosi. Oggi, sono felici di avere un dolce ricordo della bimba, anche se non riescono a fare a meno di sentirne la mancanza.

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