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Da bambini dolci a ribelli: perché i giovani cambiano nell’adolescenza?

L’adolescenza viene considerata il periodo in cui i ragazzi cominciano ad andare alla ricerca della propria indipendenza. Vi siete mai chiesti per quale motivo si trasformano da bambini indifesi a giovani ribelli? Scopriamolo.
A cura di Valeria Paglionico
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Dal momento in cui nasce un bambino fino a quando non comincia ad andare alla scuola superiore, i genitori sono il centro del suo mondo, ma tutto cambia con la crescita. L’adolescenza viene considerata il periodo in cui comincia la ricerca della propria indipendenza ed è proprio per questo che in i ragazzini cominciano a mostrare i primi atteggiamenti “ribelli” in questo periodo. Il neuroscienziato Frances E. Jensen ha spiegato cosa accade nel cervello dei ragazzi e per quale motivo l’adolescenza è il periodo più turbolento della loro vita.

All’apparenza, sembrerebbe che da un giorno all’altro subiscono una vera e propria mutazione, che li trasforma da dolci ed indifesi bambini a giovani disubbidienti, che non fanno altro che dire “Ti odio” ai propri genitori. Con l’adolescenza, i principali cambiamenti che avvengono nel corpo sono di natura ormonale. La pubertà infatti attiva la produzione di testosterone, estrogeni e progesterone, che provocheranno la crescita dei peli sul viso ai maschi e l’arrivo delle mestruazioni alle femmine. La produzione di questi ormoni influisce anche sulle emozioni provate, che in età adulta riescono ad essere gestite con tranquillità, ma che in adolescenza possono portare solo a comportamenti di instabilità emotiva. I genitori, quindi, dovrebbero cominciare a contare fino a 10 prima di reagire con rabbia a qualsiasi comportamento sbagliato dei propri ragazzi.

Vi siete mai chiesti perché gli adolescenti preferiscono restare svegli la notte e dormire durante il giorno? La melatonina, l’ormone che segnala al nostro corpo che è il momento di dormire, viene rilasciato due ore più tardi nel cervello degli adolescenti rispetto agli adulti e, quando la mattina i ragazzi si svegliano per andare ancora, l’ormone è ancora in circolo e di conseguenza alzarsi dal letto diventa una vera e propria lotta. Gli adolescenti dovrebbero dormire tra le 9 e le 10 ore ogni giorno, il poco sonno potrebbe provocare depressione, obesità e pressione alta.

Molto spesso, inoltre, gli adulti giudicano stupidi alcuni comportamenti degli adolescenti, come ad esempio scattarsi continuamente selfie e pubblicarli sui social. Il dottor Jensen afferma che sono tutti modi in cui i ragazzi cominciano a sperimentare la loro indipendenza dai genitori, ma poiché la corteccia frontale, cioè l'area del cervello responsabile della soluzione dei problemi, non è ancora sviluppata, i ragazzi non penseranno al futuro e alle possibili conseguenze delle loro azioni. Col passare degli anni però tutti gli adolescenti cresceranno e, alla soglia dei 30 anni, recupereranno il rapporto esclusivo con i genitori che avevano da bambini.

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