Crea costumi per i figli disabili: ecco il progetto per i bimbi in carrozzella (VIDEO)
Ryan Weimer è un giovane papà dell’Oregon di due bimbi disabili, Keaton, di 9 anni, e Bryce, di 2 anni. I bambini soffrono di una rara forma di distrofia muscolare, che li costringe a vivere sulla sedia a rotelle. Ryan e la moglie Lana hanno perso altri due figli, affetti dalla stessa malattia: Addison, scomparsa pochi giorni prima del suo terzo compleanno ed Eston, morto alla nascita. Ryan ha deciso di dare una piccola consolazione ai suoi figli, costruendo per loro dei fantastici costumi per Halloween ogni anno. Con l'aiuto di DreamWorks e di generosi donatori quest’anno ha creato un cavaliere medievale e un drago. Ryan oggi ha creato un’associazione no profit, chiamata Magic, per la creazione di costumi per tutti i bambini del mondo affetti da distrofia muscolare.
Ryan, inizialmente, ha proposto la sua idea su Kickstarter, un sito web di crowdfunding, dove intendeva raggiungere 1.500 dollari di donazioni per la realizzazione del suo primo costume, ma l’idea ha attirato così tanto l’interesse degli utenti di Internet, che le donazioni sono arrivate a ben 6.454 dollari, quattro volte di più rispetto a quanto previsto. Per costruire il suo primo personaggio, Ryan ha poi seguito le indicazioni presenti sul sito Stan Winston School of Character Arts e nel momento in cui la scuola di arti si è resa conto di quanto la sua idea fosse innovativa, ha invitato tutta la sua famiglia a visitare gli studi della DreamWorks Animation e della Twentieth Century Fox Home Entertainment, dove sono stati realizzati film come Jurassic Park e Terminator. Ryan si definisce ‘un’infermiere nerd fantasioso’: negli anni scorsi ha realizzato per i suoi figli una nave pirata, un dinosauro, un personaggio dei Pokemon e un Power Ranger. “Voglio che la gente guardi i miei figli non perché sono diversi, ma perché sono incredibili. Mi piacerebbe se anche altri bambini malati avessero la possibilità di provare queste esperienze, come volare sul dragone dei loro sogni”.