Citomegalovirus, uno studio italiano scopre come prevenire l’infezione più temuta dalle mamme

Uno studio condotto dall'Ospedale Sant'Anna di Torino e dal San Matteo di Pavia ha portato a un risultato che potrà cambiare per sempre la vita delle mamme in gravidanza: lo studio infatti ha scoperto come prevenire una delle infezioni più temuti dalle gestanti, il citomegalovirus.

Tale infezione può colpire soprattutto il feto e e può causare problemi come sordità e ritardo psicomotorio: un sondaggio ha dimostrato che i bambini colpiti da questa infezione sono in Italia circa 2.000. Da oggi però si potrà evitare di contrarre l'infezione, seguendo delle semplicissime norme igieniche. Partendo dal presupposto che il virus si trova nella saliva e nell'urina dei bambini di età inferiore ai 3 anni, lo studio si è occupato di analizzare il comportamento di 100 donne a contatto con i bimbi, dimostrando che una donna informata sulle norme igieniche da seguire può prevenire la comparsa del virus. Donne soggette a contrarre l'infezione primaria che lavorano o vivono con bimbi piccoli sono ad elevato rischio.

Come fare allora per prevenire l'infezione? Lo studio ha creato due gruppi da 100 donne ciascuno: nel primo sono state informate sulle norme igieniche da seguire, mentre nel secondo no. Alle donne del primo gruppo è quindi stato raccomandato di lavarsi frequentemente le mani, di evitare il contatto diretto con la saliva del bambino attraverso baci sulla bocca o sul viso, ma anche di entrare in contatto con manine, piedini e ciucci che potrebbero contenere tracce di saliva. Importante inoltre non condividere stoviglie, biancheria, cibo e bevande. Tra le donne che hanno seguito queste attenzioni solo 1 su 100 ha contratto il virus, mentre tra le altre ben 9 su 100. Il risultato è quindi inequivocabile: per la salute del feto è importante seguire le norme igieniche indicate.