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Birra prodotta dai batteri vaginali: la strana bevanda lanciata da un’azienda polacca

Si chiamerà “The Order of Yoni” e diventerà presto la prima birra alla vagina al mondo. A produrla, una società polacca, che sta sperimentando un metodo per utilizzare i batteri vaginali per dare vita alla bevanda.
A cura di Valeria Paglionico
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E’ innegabile, birra e vagina sono le due cose più desiderate dagli uomini e, quando riescono a possederle nello stesso momento, diventano le persone più felici del mondo. Probabilmente, il loro grande sogno potrebbe diventare realtà prima di quanto credono. Una società polacca sta raccogliendo su Indiegogo i fondi necessari per produrre e lanciare sul mercato una birra realizzata tramite i batteri lattici della vagina di una meravigliosa modella ceca, chiamata Alexandra Brendlova.

Il prodotto si chiamerà “The order of Yoni” e sarà la prima birra alla vagina al mondo. Il nome non è casuale, visto che il termine “Yoni” deriva dal sanscrito e fa riferimento proprio all’organo sessuale femminile. ”Immaginate la donna dei vostri sogni, il vostro oggetto del desiderio. Il suo fascino, la sua sensualità, la sua passione. Provate il suo gusto, sentite il suo odore, sentite la sua voce e immaginate di massaggiarla con passione. Ora liberate la fantasia e racchiudete tutto il una bottiglia di birra”, è questo lo slogan utilizzato per sponsorizzare il prodotto, che già fa gola a moltissimi rappresentanti del sesso maschile.

Su ogni bottiglia sarà indicata inoltre la data di raccolta dei tamponi vaginali, così da non rischiare di far consumare ai clienti un prodotto “avariato”. La cifra richiesta dai produttori è pari a 150.000 dollari, anche se per il momento non sono stati superati i 200 euro. Chissà dunque se una bevanda tanto bizzarra ed assurda riuscirà ad arrivare sugli scaffali di tutti i supermercati, di certo al pubblico femminile non verrebbe mai in mente di acquistarla.

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