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Bimbo senza dita riceve una protesi da supereroe ispirata a Wolverine

Si chiama E-Nable ed è un’organizzazione no profit che crea gratuitamente, con stampanti 3D, protesi per le persone che ne hanno bisogno. Ora grazie all’innovativa società due bimbi senza mani sono ritornati a sorridere grazie alle loro protesi con “artigli” ispirate ai supereroi della Marvel.
A cura di Redazione Donna
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Solitamente le protesi per il corpo costano migliaia di euro e non sempre le persone che ne hanno bisogno possono permettersi di acquistarle. Negli ultimi anni, con lo sviluppo delle stampanti 3D, i costi sono scesi sensibilmente e sono sempre di più le persone che riescono ad avere nuovamente una vita normale.

Tra questi Rayden Kahae, un bambino di 3 anni da Maui, Hawaii, che ha recentemente ricevuto in regalo una nuova protesi per la sua mano. Il bimbo da quando è nato soffre della sindrome da banda amniotica, un difetto genetico che impedisce ad alcuni arti, soprattutto dita e mani, di formarsi correttamente durante lo sviluppo. La nonna del piccolo navigando su Internet si è imbattuta nel sito del gruppo E-Nable, un'organizzazione no-profit che crea con stampati 3D protesi da offrire gratuitamente  ai pazienti che ne hanno bisogno. Il gruppo è riuscito a creare per il bambino bisognoso una protesi per la mano che hanno chiamato "Iron Man". Con la nuova mano "bionica" il bambino può muoversi normalmente, piegare le dita, spostare gli oggetti e tenere le cose in maniera naturale. La storia del bambino hawaiano e della sua mano da "Iron Man" in pochi giorni ha conquistato le pagine dei giornali online di tutto il mondo e molte altre persone bisognose hanno conosiuto le attività del gruppo di supporto E-Nable.

Il piccolo Rayden Kahae
Il piccolo Rayden Kahae

Ora anche la famiglia di un altro bambino, che ha preferito mantenere l'anonimato, ha chiesto l'assistenza di E-Nable per ricevere una protesi per la mano in modo da dare una nuova vita al proprio figlio. Anche questo bambino soffriva della stessa patologia del precedente, per lui l'organizzazione no-profit ha creato una protesi speciale, gialla e blu con "artigli" staccabili, ispirata ai celebri artigli del personaggio Marvel Wolverine. Il designer Aaron Brown, che si è occupato del progetto, ha spiegato che la protesi è fatta appositamente per i bambini, gli artigli estraibili sono infatti realizzati in plastica, sono arrotondati e completamente sicuri.

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