10 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

“Attento a chi dici mostro”: la sfida social in cui le donne postano le foto prima e dopo

Chi non è mai stato preso in giro almeno una volta per il suo aspetto nel periodo scolastico? Su Facebook sta spopolando una challenge che combatte proprio questo tipo di bullismo, dove giovani ragazze e ragazzi mostrano orgogliosi le loro trasformazioni.
A cura di Redazione Donna
10 CONDIVISIONI

Su Facebook sta spopolando una challenge davvero particolare e divertente: si chiama "Be careful who you bully challenge" ma in alcuni casi viene chiamata anche "Be careful who you call ugly challenge". Il principio è sempre lo stesso, ovvero pubblicare una foto di sè stessi da bambini e una da adulti.

Immagine

La campagna vuole sensibilizzare contro il bullismo e cercare di far accrescere l'autostima in quelle persone che a scuola, al liceo o ai campi estivi venivano derise per il loro aspetto. Ad accettare la sfida sono state tantissime giovani ragazze che hanno mostrato su Facebook il loro cambiamento che in alcuni casi è stato davvero notevole. Se alcune di loro da piccole erano sovrappeso e i loro volti erano pieni di imperfezioni, dopo l'adolescenza sono diventate delle donne bellissime.

Attraverso questa sfida, che sta diventando popolare anche su Instagram, si vede come moltissime giovani donne, ma anche tantissimi ragazzi, abbiamo aumentato l'autostima in sè stessi: mostrando il loro "glowing up", ovvero il loro cambiamento, si vede come i loro volti siano ora più sereni e gioiosi, mentre negli scatti del periodo adolescenziale si intravedeva un velo di tristezza e inadeguatezza, causato dal difficile periodo che stavano vivendo. Tantissimi i messaggi che esortano a comabattere il bullismo, come quello di Fatima: "Cerchiamo di insegnare alla gente a non molestare nessuno, in questo caso su qualcosa di così banale".

10 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views