“Attento a chi dici mostro”: la sfida social in cui le donne postano le foto prima e dopo
Su Facebook sta spopolando una challenge davvero particolare e divertente: si chiama "Be careful who you bully challenge" ma in alcuni casi viene chiamata anche "Be careful who you call ugly challenge". Il principio è sempre lo stesso, ovvero pubblicare una foto di sè stessi da bambini e una da adulti.
La campagna vuole sensibilizzare contro il bullismo e cercare di far accrescere l'autostima in quelle persone che a scuola, al liceo o ai campi estivi venivano derise per il loro aspetto. Ad accettare la sfida sono state tantissime giovani ragazze che hanno mostrato su Facebook il loro cambiamento che in alcuni casi è stato davvero notevole. Se alcune di loro da piccole erano sovrappeso e i loro volti erano pieni di imperfezioni, dopo l'adolescenza sono diventate delle donne bellissime.
Attraverso questa sfida, che sta diventando popolare anche su Instagram, si vede come moltissime giovani donne, ma anche tantissimi ragazzi, abbiamo aumentato l'autostima in sè stessi: mostrando il loro "glowing up", ovvero il loro cambiamento, si vede come i loro volti siano ora più sereni e gioiosi, mentre negli scatti del periodo adolescenziale si intravedeva un velo di tristezza e inadeguatezza, causato dal difficile periodo che stavano vivendo. Tantissimi i messaggi che esortano a comabattere il bullismo, come quello di Fatima: "Cerchiamo di insegnare alla gente a non molestare nessuno, in questo caso su qualcosa di così banale".