Alcuni marchi di moda investono in allevamenti di coccodrilli

Il settore del lusso non conosce crisi. L'unico problema delle grandi aziende è dunque quello di potersi assicurare materie prime pregiate, ad un costo più basso possibile, da utilizzare per le proprie creazioni di moda. Alcune maison francesi, come Hermès e LVMH, proprietaria di Louis Vuitton e Christian Dior, nell'ultimo periodo hanno deciso di investire in qualcosa di inconsueto come l'allevamento di coccodrilli. A dare la notizia il giornale francese "Le Monde" che, in un inserto speciale sulle aziende, rivela l'acquisizione da parte del gruppo LVMH dell'allevamento Johnstone River, nell'Australia nordorientale, attraverso la controllata Heng Long, società di compravendita di pellame con sede a Hong Kong. Lo scorso anno, invece, Hermès aveva comprato un allevamento australiano nella città di Cairns.

Tali investimenti appaiono del tutto inusuali ma trovano ragion d'essere nella possibilità di assicurarsi rifornimenti di materiali d'alta qualità da utilizzare per la produzione di borse o altri accessori in coccodrillo. Inoltre bisogna sottolineare che l'investimento tiene conto anche di un consistente risparmio per le aziende in questione. Infatti, nel mercato del lusso sono i prodotti più costosi ad avere maggiore successo, di conseguenza salgono anche i prezzi delle materie prime come le pelli pregiate. Tutto ciò ha spinto alcuni nomi del comparto ad investire, prima in concerie e poi addirittura in allevamenti, in modo da produrre direttamente le materie prime di cui hanno bisogno.