10 cose che nessuna ragazza avrebbe mai pensato di fare a 30 anni

Compiere 30 anni è un trauma per tutti, rappresenta la fine di un'epoca, quella in cui era concesso fare follie, prendersi un anno "di riposo" o trovare dei lavoretti di fortuna per pagarsi la vacanza all'estero. Crescendo, però, le cose cambiano. Bisogna cominciare a pensare davvero al proprio futuro, senza poter più inseguire dei sogni irrealizzabili. Diventando maturi e responsabili, ci sono una serie di cose che non possono essere più fatte. Ecco le 10 cose che nessun trentenne avrebbe mai pensato di fare quando aveva 20 anni.

1. Spendere qualcosa in più per un cocktail – Una volta arrivati a 30 anni, il metabolismo comincia a non essere più quello di una volta. Il risultato? Gli effetti della sbornia si sentono molto di più nel mattino successivo ad una notte di feste. E’ proprio per evitare di star male che si sceglie di spendere qualcosa in più per un cocktail realizzato con alcolici di buona qualità.

2. Acquistare prodotti salutari al supermercato – Se un tempo nei supermercati si andava dritti ai reparti dolci e patatine, quando si superano i 30 anni le cose cambiano. Si preferisce acquistare prodotti salutari, di modo da non avere effetti dannosi sulla propria salute.

3. Restare a casa a Capodanno – Capodanno è la festa più amata dai ragazzini che hanno la possibilità di rimanere in giro fino al mattino successivo senza provocare l’ira dei genitori. I 30enni approfittano di questo giorno di festa per riposarsi e rilassarsi. Non c’è cosa più bella che godersi le strade deserte della città nella mattina dell’1 gennaio.

4. Tornare presto il sabato sera – Per i 30enni il weekend è sacro: è l’unico momento in cui sono liberi dal lavoro e non devono svegliarsi presto al mattino. Nonostante ciò, sarà per abitudine o per la stanchezza accumulata, il sabato sera non si ha mai voglia di fare troppo tardi. Questa cosa è una vera e propria eresia per i 20enni.

5. Parlare di matrimonio con gli amici – Con gli amici, si sa, si condivide ogni cosa e, quando si cresce, è inevitabile parlare dei propri progetti futuri, come il matrimonio o la volontà di avere un bambino. Se a 20 anni argomenti simili facevano paura, a 30 anni non sembrerà tanto male la vita da sposati.

6. Organizzare viaggi senza scali – Viaggiare è un’esperienza unica ad ogni età e si troverà sempre il tempo per organizzare una mini vacanza. L’unica differenza con il passato? Si preferiranno sempre i voli diretti. Così si guadagnerà tempo e soprattutto si eviterà di stancarsi troppo.

7. Indossare slip di cotone – Quando si cresce, si conoscono bene le conseguenze che possono provocare delle irritazioni intime. Improvvisamente, si capirà l’utilità dei tanto odiati slip di cotone, quelli che da ragazze venivano chiamati “mutande della nonna”.

8. Vantarsi di essere maturati – Quando una persona arriva a 30 anni, sa benissimo di essere cambiata e di dare priorità alle cose realmente importanti. E’ proprio perché sono diventati migliori che spesso non possono fare a meno di vantarsi.

9. Ricordare con nostalgia le pazzie giovanili – A quale trentenne non è mai capitato di ricordare con nostalgia le pazzie giovanili in compagnia degli amici di sempre. Se un tempo erano motivo di vanto, arrivati a 30 anni, alcune di quelle storie assurde sono super imbarazzanti.

10. Trovare piacevole il tempo trascorso a casa – A 20 anni, i ragazzi hanno continuamente voglia di uscire e di vivere la propria vita fuori dal controllo ossessivo dei genitori. Una volta cresciuti, però, si capisce quanto può essere piacevole passare del tempo a casa. Ci si rilassa, ci si sente a proprio agio: non c’è nulla di meglio al termine di una stressante giornata lavorativa.